24 dicembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 24 DICEMBRE 2009 muore l’apprezzato e bravo attore Giulio Bosetti …

Giulio Bosetti nasce a Bergamo il 26 dicembre 1930. Si iscrive all’Università ma soprattutto all’Accademia d’Arte Drammatica ed inizia una brillante carriera di attore teatrale. Esordisce sul palcoscenico con “La Moscheta” di Ruzante e fa interessanti esperienze professionali al Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler e con i teatri stabili di Genova e di Torino. Fa anche esperienza Cura la regia di opere liriche con la “Lucia di Lammermoor” e dal 1997 si impegna con il Teatro Carcano di Milano del quale diventa direttore artistico. Porta in scena quasi tutte le opere di Pirandello e alcuni classici di Cechov, Ibsen, Goldoni e Molière. Breve ma significativa la sua esperienza di attore di cinema con “I compagni” (1963), “Made in Italy” (1965) e “Il divo” (2008). Molto importante la sua presenza in alcuni sceneggiati televisivi quali “La Pisana” (1960), “Luisa Sanfelice” (1966) e “Malombra” (1974). Bosetti dimostra sempre grande professionalità ed una recitazione sempre coinvolgente. Egli muore a Milano il 24 dicembre 2009.

Il 24 DICEMBRE 1871 si tiene a Il Cairo la prima della celebre opera di GIUSEPPE VERDI “Aida” …

Il 24 dicembre 1871 all’Opera del Cairo va in scena la prima di “Aida” di Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni. Verdi accoglie l’invito di Ismail Pascià d’Egitto di comporre un’opera per festeggiare l’apertura del nuovo teatro del Cairo anche perché trova interessante la vicenda proposta da Camille du Locle che si riferiva ad un avvenimento dell’antico Egitto. Vi è anche l’impegno ad usare costumi derivati dalle figure dei bassorilievi dei monumenti antichi e quando l’opera si rappresenta suscita subito un grande entusiasmo per le scene di massa, la solennità della scenografia e la bellezza della musica. Anche quando l’opera arriva alla Scala di Milano il successo è immediato e generale. La vicenda è molto nota. Aida schiava etiope e figlia del re di quel popolo ama Radames, generale egiziano, ma ha come rivale d’amore Amneris figlia del Faraone. Ritornato vincitore con il padre di Aida, prigioniero, Radames chiede clemenza per i nemici. Per amore di Aida rivela senza volerlo segreti militari al nemico e subisce la condanna a morte e nel sotterraneo dove deve morire per fame si fa trovare nascosta Aida ed entrambi muoiono uniti dal legame d’amore.

Da “Aida” di GIUSEPPE VERDI presentiamo la famosa romanza di soprano “Ritorna vincitor” …

Ritorna vincitor!…E dal mio labbro
uscì l’empia(1) parola! Vincitor
del padre mio…di lui che impugna
l’armi per me…per ridonarmi
una patria, una reggia, e il nome
illustre che qui celar m’è forza(2).
Vincitor de’ miei fratelli…
ond’io lo vegga(3), tinto del sangue
amato, trionfar nel plauso
dell’Egizie coorti! E dietro il carro,
un Re…mio padre…di catene avvinto!
L’insana(4) parola, o Numi, sperdete!
al seno d’un padre la figlia rendete;
Struggete le squadre
dei nostri oppressori.
Ah! Sventurata che dissi?
E l’amor mio? Dunque scordar
poss’io questo fervido amore
che, oppressa e schiava,
come raggio di sol qui mi beava(5)?

Note:

  1. sacrilega
  2. qui devo nascondere
  3. per cui lo veda 
  4. folle
  5. mi rendeva felice.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA