22 dicembre
Nel mondo dello spettacolo e dello sport …
Il 22 DICEMBRE 1963 nasce il calciatore Giuseppe Bergomi, soprannominato lo “zio” …
Giuseppe Bergomi nasce a Milano il 22 dicembre 1963. Entra molto presto nel gruppo giovanile dell’Inter di Milano e a 16 anni passa in prima squadra dove rimane titolare per ben vent’anni con il ruolo terzino. Si può considerare un giocatore prodigio perché a soli 19 anni gioca la finale del Campionato del Mondo in Spagna nel 1982 conquistando con la squadra il titolo: è il giocatore italiano più giovane ad aver vinto un mondiale e secondo in assoluto dietro a Pelè. Con l’Inter vince una Coppa Italia, uno scudetto, una Supercoppa Italiana e tre Coppa UEFA. Nella sua squadra porta la fascia di capitano per sette anni e ciò a dimostrazione del prestigio di cui gode tra i suoi compagni. Gioca in Nazionale per sedici anni e, sempre con la Nazionale, al Mondiale in Italia nel 1990 conquista il terzo posto. Finita la carriera di calciatore, fa una breve esperienza di allenatore e poi diventa commentatore sportivo per una rete televisiva privata.
Il 22 DICEMBRE 1858 nasce il grande ed ammirato compositore GIACOMO PUCCINI …
Giacomo Puccini nasce a Lucca il 22 dicembre 1858 da una famiglia di antica tradizione musicale. Si iscrive all’Istituto Musicale di Lucca e comincia a creare le prime composizioni. Nel 1880 con una borsa di studio riesce ad iscriversi al Conservatorio di Milano e tre anni dopo compone “Le Villi” per il concorso indetto dall’editore Sonzogno. Il primo grande successo lo ottiene nel 1893 con “Manon Lescaut” su libretto del duo Illica e Giacosa che collaborano con lui per diverse altre opere. Comincia così per Puccini un periodo di grandi successi che fanno di lui l’autore italiano di opere liriche più importante.(1)
Le successive opere “La Bohème” (1896) e “Tosca” (1900) segnano un grande successo e la sua consacrazione ad autore di fama mondiale. Puccini non scrive molte opere ma quelle che compone sono sempre dei lavori programmati con grande intuito e destinati ad essere accolti con entusiasmo, come avviene con “Madama Butterfly” (1904) e “La fanciulla del West” (1910). L’ultima sua grande “Turandot” rimasta incompiuta per la morte del musicista, sarà completata da Franco Alfano e andrà in scena nel 1926. Puccini è morto a Bruxelles il 29 novembre 1924.
Note:
- tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Da “La Bohème” di GIACOMO PUCCINI ecco la commovente romanza “Vecchia zimarra” …
Vecchia zimarra(1), senti,
io resto al pian, tu ascendere
il sacro monte(2) or devi.
Le mie grazie ricevi.
Mai non curvasti il logoro
dorso ai ricchi(3), ai potenti
né cercasti le frasche
dei dorati gingilli.
Passar nelle tue tasche
come in antri(4) tranquilli
filosofi e poeti.
Ora che i giorni lieti
fuggir, ti dico: addio
fedele amico mio.
Note:
- Lungo abito maschile. Il personaggio Colline lo dà in pegno per poter curare Mimì.
- è il monte dei pegni
- la zimarra ha sempre coperto le spalle di un povero
- grotte.