15 dicembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 15 DICEMBRE 1807 va in scena la prima dell’opera lirica “La Vestale” di Gaspare Spontini …

Il 15 dicembre 1807 all’Opéra di Parigi si rappresenta la prima dell’opera lirica “La Vestale” di Gaspare Spontini. Il compositore come altri artisti italiani si trova in Francia invitato a comporre un’opera per il teatro parigino perché in quegli anni la musica italiana ha un grande prestigio in Europa e nella stessa Francia sono pochi i compositori capaci di realizzare opere di pregio. L’opera è molto bella ed ottiene un grande successo. Essa racconta la vicenda di Licinio che ritorna a Roma dalla Gallia dopo una campagna militare di successo. Egli confida all’amico Cinna che è innamorato di Giulia che è destinata a diventare Vestale e quindi costretta a rinunciare al matrimonio. La stessa ragazza rivela alla sacerdotessa il suo dolore per non potere amare, ma essa la incoraggia a proseguire nella sua missione. Licinio e Giulia si incontrano e si danno appuntamento per la notte nel tempio, ma durante il loro incontro il fuoco di Vesta si spegne e la ragazza per la sua colpa deve morire. Mentre Licinio tenta di liberarla, un fulmine fa riaccendere il fuoco. Questo è segno della riconciliazione con la dea e i due giovani possono ora amarsi.

Il 15 DICEMBRE 1934 nasce l’apprezzata soprano RAINA KABAIVANSKA …

Rajna Kabaivanska nasce a Burgas, Bulgaria, il 15 dicembre 1934, ma ottiene la cittadinanza italiana. Studia canto e pianoforte a Sofia e nel 1958 si trasferisce in Italia per completare la sua formazione. Debutta nel 1959 a Vercelli in “Tabarro” di Giacomo Puccini. Vince il concorso di giovani cantanti alla Scala di Milano ed inizia una brillante carriera che per 25 anni la vede esibirsi nei più grandi teatri del mondo: Metropolitan di New York, la Royal Opera House di Londra, Teatro Bolshoj di Mosca, il Colon di Buenos Aires. Tra le opere che preferisce bisogna segnalare la “Tosca” di Puccini, “Adriana Lecouvreur” di Cilea, “Ernani” e “Traviata” di Verdi, “Andrea Chenier” di Giordano ed “Elisabetta I” di Donizetti. Di grande successo è il suo debutto nel 1962 a New York in “Otello” di Verdi che decreta la sua fama di cantante di prestigio internazionale. Di grande soddisfazione personale è anche la sua interpretazione in “Pagliacci” all’Arena di Verona nel 1978. Di notevole importanza è la sua attività di insegnante di giovani cantanti che continua ancora oggi con grande passione.

Da “Ernani” di Verdi ecco la romanza spesso cantata dalla RAINA KABAIVANSKA “Ernani, Ernani involami” …

Surta è la notte(1), e Silva non ritorna!
Ah, non tornasse ei più!
Questo odiato veglio(2),
che quale immondo spettro
ognor(3) m’insegue,
col favellar d’amore,
più sempre Ernani
mi configge in core(4).
Ernani! Ernani, involami
all’abborrito amplesso(5).
Fuggiam…se teco vivere
mi sia d’amor concesso,
per antri e lande inospiti
ti seguirà il mio piè(6).
Un Eden di delizia
saran quegli antri a me.

Note:

  1. è iniziata la notte
  2. odiato vecchio
  3. ancora
  4. mi fissa nel cuore
  5. sottraimi all’odiato abbraccio
  6. il mio piede ti seguirà in grotte e terre inospitali.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA