04 dicembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 4 DICEMBRE 2005 muore Ileana Ghione, attrice nata a CORTEMILIA e mai valorizzata al meglio …

Ileana Ghione nasce a Cortemilia, vicino a Cuneo, il 15 gennaio 1931 e da giovane si iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica a Roma.  Partecipa   a numerosi sceneggiati televisivi dimostrando grande capacità di adattamento a diversi ruoli Ella si mostra particolarmente efficace nelle opere del Novecento che descrivono le vicende drammatiche dell’ambiente borghese. Numerose le sue apparizioni in televisione e delle sue interpretazioni ci limitiamo a ricordare “Una tragedia americana” (1962), “I grandi camaleonti” (1964), “Come le foglie” (1965) di Giuseppe Giacosa. Anche nella prosa radiofonica dà prova di indiscussa forza interpretativa soprattutto in “La donna del mare” (1956) di Ibsen e ne “Il Misantropo” (1961) di Molière. Il suo amore per il teatro la spinge ad acquistare un vecchio teatro a Roma per rappresentare le sue recite e proprio sul palcoscenico del suo teatro ha un malore e muore il 4 dicembre 2005.

Il 4 DICEMBRE 1816 va in scena la prima di “Otello” di GIOACCHINO ROSSINI …

Il 4 dicembre 1816 al Teatro del Fondo di Napolisi rappresenta la prima dell’opera lirica diGioacchino Rossini “Otello”. Il libretto non sirifà direttamente all’opera di Shakespearema a rifacimenti successivi. Alla prima simanifesta qualche lieve dissenso soprattuttoper la fine troppo tragica ma l’opera ottienein Italia e all’estero un clamoroso successo.Tutti i teatri della Penisola la rappresentanonel giro di pochi anni ed essa continua adessere cantata con continuità fino alla finedell’Ottocento quando Verdi compone il suoOtello. Da quel momento l’opera di Rossiniscompare dai cartelloni e soltanto dagli anniCinquanta in avanti si ricomincia arappresentarla. L’opera comunque risultaancora molto valida nonostante il passaredegli anni. La vicenda è nota. Otello condottieronero al servizio della Repubblica di Veneziasposa Desdemona contro il parere del padre di lei.Jago, alfiere del Moro, sentendosi trascurato,con l’aiuto di Rodrigo spasimante diDesdemona, spinge Otello a credere cheDesdemona lo tradisca con Cassio. Otelloaccecato dalla gelosia uccide la moglie equando scopre la verità dell’innocenzadi lei, si suicida.

Dall’”Otello” di GIOACCHINO ROSSINI ecco la bella romanza “Che smania, ohimè, che affanno” …

Presentiamo una romanza cantata dal soprano che interpreta Desdemona(1).

Non so…
Confusa, oppressa
in me non so più ritrovar me stessa
Che smania: Ohimè! che affanno!
Chi mi soccorre. oh, Dio!
Per sempre,ahi, l’idol mio
perder così dovrò!
Barbaro ciel tiranno!
Da me se lo dividi,
salvalo almen; me uccidi;
contenta io morirò
(Alle damigelle che entrano)
Qual nuova a me recate?…
Men fiero(2), se parlate,
si rende il mio dolor.

Note:

  1. In questa romanza emerge tutta l’angoscia di Desdemona che ha ricevuto aspre accuse da Otello il quale già sospetta il tradimento della moglie
  2. meno feroce diventa il mio dolore
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA