30 ottobre
Lo Chef consiglia …
Un biscotto delicato e saporito del TRENTINO-ALTO ADIGE sono le lingue di gatto …
Ingredienti
- 100 g di farina 00
- 100 g di burro morbido
- 100 g di zucchero a velo
- 100 g di albumi
- 1/2 stecca di vaniglia
- un pizzico di sale
Preparazione
In una ciotola, riunire il burro morbido e lo zucchero a velo. Mescolarli con una frusta fino a ridurli in una crema omogenea.
Aggiungere metà degli albumi, dopo averci sciolto il sale, e amalgamarli al composto.
Unirvi metà della farina e mescolare con cura.
Procedere in questo modo aggiungendo l’altra metà degli albumi e la farina rimanente.
Trasferire il composto in una tasca del pasticcere detta anche sac à poche in francese con beccuccio liscio da 10 mm.
Far riposare 10 minuti in frigorifero e intanto preriscaldare il forno a 200°.
Con la sac à poche, creare dei bastoncini (ben distanti l’uno dall’altro) lunghi circa 6 cm su delle teglie ricoperte di carta forno.
Cuocere in forno per circa 10-12 minuti, fino a quando saranno dorate ai lati.
Sfornarle, lasciarle intiepidire un paio di minuti e staccarle dalla carta forno con una spatola.
Le lingue di gatto sono pronte.
A proposito di …
I dolci del TRENTINO-ALTO ADIGE si accompagnano con lo spumante Trento …
La storia del vino, in Trentino, inizia fin dal 3000 a.C: è una regione composta da montagne, dove l’uva viene coltivata ad altezze elevate, contribuendo a produrre un vino dal gusto intenso.
Lo Spumante Trento, venne ideato da Giulio Ferrari, un giovane enologo che volle provare a unire lo Champagne francese con le tradizioni del Trentino Alto-Adige.
La caratteristica fondamentale dello spumante Trento è il perlage, cioè le bollicine; il suo profumo ricorda la frutta esotica, le mele e il gelsomino; assaporandolo, si ha un gusto fresco e pieno.
Viene spesso bevuto in occasioni di feste, per accompagnare prodotti di pasticceria dolce e salata.
Andiamo a …
Un caratteristico borgo del TRENTINO-ALTO ADIGE che stiamo visitando è VIPITENO…
Vipiteno, nell’alta valle dell’Isarco, oggi è un centro turistico di primaria importanza per gli sport invernali e per i soggiorni estivi a soli 15 km dal passo del Brennero, che collega l’Europa del Nord e le regioni Mediterranee. Giàdal XIII secolo, aveva il titolo di civitas, città, che evidenziava la sua importanza nella regione. Era, infatti, il centro di scambio dei prodotti delle miniere alpine, soprattutto dell’argento. Distrutta in gran parte da un incendio nel 1443, la città ricostruita rapidamente raggiunge il massimo del suo splendore. A questo periodo risalgono le tipiche case merlateche tuttora fiancheggiano la via principale, con le caratteristiche verande (ercker) che sporgono dai piani alti e gli ampi portici sotto cui si aprono eleganti negozi. Tra i monumenti da non perdere, in città, c’è la trecentescaChiesa di Santo Spirito, le cui pareti sono completamente ricoperte di affreschi con scene bibliche; la Torre delle Dodici, che separa la città vecchia dalla città nuova; il bellissimo Municipio, un palazzo merlato del Quattrocento.
Visitiamo …
Nel verde TRENTINO-ALTO ADIGE merita una visita la Riserva del Lago di Toblino …
Il lago di Toblino si trova nella parte finale della Valle dei Laghi, in Trentino-Alto Adige. Lo specchio d’acqua ha subito profondi cambiamenti nel secolo scorso, quando l’immissione abbondante delle acque di scarico di una centrale idroelettrica ha abbassato la temperatura dell’acqua del bacino e ne ha cambiato il colore. Anche il continuo apporto di fango ha modificato la profondità del lago e il tipo di fondale. Questi cambiamenti hanno influito in modo limitato sulla flora e sulla fauna. Nelle acqua prevale la presenza di pesci che amano le acque fredde, come le trote, ma sulle rive, dove il clima è particolarmente mite, per la vicinanza del lago di Garda, è facile incontrare uccelli migratori in transito e tra i canneti ci sono colonie di aironi e di germani. Per lo stesso motivo la vegetazione presenta alberi tipici di ambienti mediterranei come il leccio, l’alloro, l’olivo e il limone.
Sul lago si affaccia l’antico castello di Toblino, del XII secolo, un raro esempio di fortificazione costruita su un lago.