30 novembre
Lo Chef consiglia …
A CASTROCARO TERME, lo SQUACQUERONE si sposa con la piadina …
Ingredienti
- 3 piadine
- 400 g di prosciutto crudo affettato
- formaggio Squacquerone
- 1 ciuffo di rucola
Preparazione
In una piadina, disporre la base di prosciutto cotto e spalmare lo squacquerone.
Ripiegare la piadina in due e scaldarla in padella con la farcitura.
Aggiungere, solo dopo averla scaldata, la rucola.
Servire calda.
A proposito di …
Un formaggio cremoso totalmente emiliano: lo SQUACQUERONE …
Le prime tracce dello squacquerone risalgono al 1800 quando compare tra le lettere del cardinale Bellisomi, vescovo di Cesena.
I contadini che si occupavano specialmente di agricoltura, allevavano pochi bovini; dal latte in eccesso, producevano lo squacquerone grazie al fatto che, il latte, si presentava molto liquido a causa della naturale alimentazione delle mucche.
Lo squacquerone è un formaggio prodotto con il latte intero di mucca, con un elevato quantitativo di acqua.
È un formaggio spalmabile grazie alla sua morbidezza. Il suo colore è bianco e ha un sapore dolce-acido, prevalentemente di latte.
Andiamo a …
Visitiamo CASTROCARO TERME, città dell’EMILIA-ROMAGNA …
Il piccolo comune della provincia di Forlì oggi è noto per le terme e per il Festival di musica leggera, ma è stato in passato una importante fortezza dell’entroterra romagnolo, coinvolta spesso nelle lotte tra impero e papato. Nel XIII secolo passa sotto il controllo papale e viene descritto come un castello circondato da mura intorno a cui sorgono diversi borghi. Un secolo dopo la fortezza viene ceduta ai Fiorentini e diventa una delle tante castellanie nei territori fuori della Toscana. È una rocca inespugnabile e come tale viene protetta fino alla fine del Quattrocento quando, con l’introduzione delle armi da fuoco, diventa di secondaria importanza. Dei questo periodo restano la grande Fortezza Medievale, il Palazzo dei Capitani di Giustizia, rinascimentale, e alcune chiese tra cui la quattrocentesca Chiesa dei Santi Nicolò e Francesco. Diventa poi un villaggio agricolo, importante per il rifornimento di grano a Firenze e intanto cresce sempre l’importanza delle Terme che nell’Ottocento e poi nel Novecento daranno impulso allo sviluppo del paese. Oggi il complesso termale è uno splendido esempio di architettura liberty, soprattutto negli interni del Padiglione delle Feste.
Visitiamo …
In EMILIA-ROMAGNA, visitiamo la Biosfera Delta del Po …
Il Delta del Po comprende tutto il territorio in cui i vari rami del fiume sfociano nel Mare Adriatico. È un ambiente molto particolare, in continua trasformazione per l’azione dell’acqua e del vento in cui convivono diverse attività produttive come le saline di Cervia e le vasche di allevamento delle Valli di Comacchio. L’intera area protetta del Delta entra a far parte del programma MAB (Riserva della Biosfera UNESCO) per l’alto valore naturalistico e storico di questo territorio. Tra sistemi di dune, canali e pinete costiere sono presenti ben 30 tipi diversi di habitat in cui vivono pesci, anfibi e uccelli. Tra questi sono da ricordare il cervo del Bosco della Mesola, lo storione del Po, l’anguilla delle valli di Comacchio oltre alle 360 specie di uccelli, alcuni dei quali veramente rari, che vivono o svernano nel Delta.