13 dicembre
Lo Chef consiglia …
Il segreto degli spaghetti alla carrettiera? Il POMODORO PACHINO …
Ingredienti
- 320 g di spaghetti
- 200 g di pomodoro pachino
- 2 spicchi d’aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 60 g di pecorino grattugiato
- sale
- olio
- peperoncino
Preparazione
In una padella con due cucchiai di olio, mettere sul fuoco i pomodori pachino tagliati a metà, il peperoncino, il sale e coprire con un coperchio.
Tritare il prezzemolo e affettare l’aglio; controllare la cottura dei pomodori, aggiungendo acqua se necessario, e quando saranno morbidi, schiacciarli per bene con una forchetta.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Scolarli bene al dente, dopo circa 12 minuti e versarli direttamente nella padella con il pomodoro.
Unire il prezzemolo e il pecorino, mescolando bene e servire gli spaghetti alla carrettiera.
A proposito di …
Il POMODORO PACHINO, l’orgoglio mondiale della SICILIA …
Siracusa è una delle più belle città della Sicilia e dell’Italia per la sua storia e per la ricchezza dei monumenti. I Greci di Corinto la fondano nel 733 a.C. e diventa una potente città che rivaleggia con Cartagine per il dominio sulla Sicilia. Passa sotto il dominio di Roma nel 212, conquistata da Marco Claudio Marcello che non riesce ad impedire l’uccisione del grande scienziato Archimede. Con il tempo decade come importanza politica ma riceve l’ammirazione di tutti i visitatori. Durante il Medioevo mantiene ancora importanza sotto la dominazione bizantina e sotto quella araba. Dopo un lungo periodo di decadenza di recente Siracusa si riprende da un punto di vista economico per una moderna agricoltura fondata sulle coltivazioni in serra. Numerosi i monumenti artistici della città: il famoso teatro greco con le sue rappresentazioni classiche, il Duomo, l’Orecchio di Dionisio, le Latomie e il Castello di Eurialo. La città dal 2005 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Andiamo a …
Visitiamo SIRACUSA, città della SICILIA …
Siracusa è una delle più belle città della Sicilia e dell’Italia per la sua storia e per la ricchezza dei monumenti. I Greci di Corinto la fondano nel 733 a.C. e diventa una potente città che rivaleggia con Cartagine per il dominio sulla Sicilia. Passa sotto il dominio di Roma nel 212, conquistata da Marco Claudio Marcello che non riesce ad impedire l’uccisione del grande scienziato Archimede. Con il tempo decade come importanza politica ma riceve l’ammirazione di tutti i visitatori. Durante il Medioevo mantiene ancora importanza sotto la dominazione bizantina e sotto quella araba. Dopo un lungo periodo di decadenza di recente Siracusa si riprende da un punto di vista economico per una moderna agricoltura fondata sulle coltivazioni in serra. Numerosi i monumenti artistici della città: il famoso teatro greco con le sue rappresentazioni classiche, il Duomo, l’Orecchio di Dionisio, le Latomie e il Castello di Eurialo. La città dal 2005 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Visitiamo …
Non perdetevi la Riserva Regionale Sughereta di Niscemi, in SICILIA …
A Niscemi la Riserva regionale orientata protegge quel che resta di una delle più grandi foreste di sughero della Sicilia. La pianta simbolo della riserva, la quercia da sughero, è tuttora abbastanza diffusa, con esemplari anche di notevoli dimensioni, e dà vita, insieme a lecci e roverelle a lembi residui di foresta mediterranea sempreverde. La vegetazione prevalente è comunque quella tipica della macchia mediterranea con specie arbustive quali il lentisco, il mirto, il corbezzolo e la palma nana. Tra i fiori sono presenti diverse varietà di ginestra, orchidee selvatiche e cisto. Il sottobosco ricco e luminoso è popolato da una fauna diversificata tra cui troviamo il gatto selvatico, la donnola, il riccio e la volpe. Nel bosco nidificano il picchio rosso, la ghiandaia, il coloratissimo gruccione e l’upupa.