6 dicembre
Lo Chef consiglia …
Semplice ma scenografica è la torta delle rose della LOMBARDIA …
Ingredienti
- 180 g + 30 g di burro
- 150 g di zucchero a velo
- 300 g di farina
- 2 uova intere + 1 tuorlo
- 30 g di burro
- 25 g di lievito di birra
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 1 bicchiere di latte
- 1 bustina di vanillina
Preparazione
In una terrina mescolare farina, zucchero semolato, sale, uova, 30 grammi di burro e il lievito di birra sciolto in mezzo bicchiere d’acqua.
Impastare il tutto ottenendo un impasto elastico e morbido.
A parte, far ammorbidire i 180 grammi di burro e unirlo allo zucchero a velo.
Stendere l’impasto formando un rettangolo di 30 x 60 centimetri e cospargerla con il burro amalgamato allo zucchero.
Arrotolare la pasta per ottenere un salsicciotto e tagliarlo a fette spesse.
Foderare la teglia con la carta da forno, adagiare le fette nella teglia, coprendole con uno strofinaccio e lasciandole riposare per circa mezz’ora in ambiente tiepido.
Dopo la lievitazione, ogni girella di pasta, gonfiandosi, si avvicinerà all’altra, formando tanti boccioli di rosa.
Infornare a 180° C per 30 minuti.
Far sciogliere la vanillina in un bicchiere di latte tiepido, togliere la torta dal forno, versare un cucchiaio di latte abbondante sopra a ogni rosa e rimettere nel forno per altri 10 minuti.
A proposito di …
Il quartirolo lombardo è un formaggio tipico della LOMBARDIA …
Il quartirolo lombardo è un formaggio a pasta molle che prende il nome dall’erba quartirola mangiata dalle mucche in estate. L’erba garantisce un sapore particolare al latte dei bovini, dai quali si ricava questo prelibato formaggio.
Il tempo di stagionatura influisce sulle caratteristiche di questo formaggio, che si presenta con una crosta morbida, dal sapore leggermente acido.
È un formaggio da tavola che può essere consumato da solo o abbinato alla pasta, alle insalate o a vini rossi come il Lambrusco.
Andiamo a …
Visitiamo MARCARIA, città della LOMBARDIA …
Marcaria è un piccolo centro in Provincia di Mantova, situato sulla riva sinistra del fiume Oglio. Nel corso del XIV secolo il suo territorio si unisce a quello di Campitello per motivi amministrativi e diventa zona di dominio dei Gonzaga di Mantova. Il Castello di Marcaria diventa luogo fondamentale di difesa ai confini dei territori di Cremona e di Brescia svolgendo il ruolo quasi di sentinella contro possibili invasioni nemiche. Tutto il territorio di Marcaria e di Campitello, ricco d’acqua, ha sempre avuto una ricca agricoltura ed esso è stato sempre una zona tenuta in grande considerazione dai dominatori, come la famosa contessa Matilde di Canossa. Con la caduta della struttura feudale nell’Ottocento la città vede arrivare nuovi proprietari borghesi che valorizzano le sue potenzialità agricole. Oltre al citato castello, sono luoghi di grande interesse culturale la Corte Castiglioni (luogo di nascita di Baldassarre Castiglioni) e la Villa Aurelia, edificata nel XVII secolo.
Visitiamo …
Se vi trovate in LOMBARDIA potete andare ai Monumenti Naturali Buco del Frate…
Il Buco del Frate è una tra le più importanti cavità naturali del Bresciano. La Regione l’ha sottoposta a vincolo “monumento naturale”, per proteggerla dallo sviluppo dell’attività estrattiva che ormai la assedia a breve distanza. È senz’altro tra le grotte più importanti di tutta la Lombardia e, non a caso, porta il numero uno del Catasto Speleologico Lombardo.
La grotta è costituita da due ampi vani intercomunicanti che sfociano in superficie con due distinti imbocchi. Dai vani si dipartono tre rami secondari, due dei quali si collegano successivamente fra loro. Saltuariamente si riscontra la presenza dl acque nelle parti a quota più bassa.
La cavità ospita numerosissime specie animali invertebrate, di alto interesse biologico per la loro limitata area di distribuzione ed appartenenti, per la maggior parte, alla famiglia dei Coleotteri.
La grotta era inoltre sede di una delle più consistenti colonie di pipistrelli della Lombardia. La caverna ha destato tanto interesse anche per gli imponenti reperti fossili.