2 novembre
Lo Chef consiglia …
Un buon secondo piatto tipico della SICILIA è la Frascatula …
Ingredienti
- Un mazzo di broccoli
- Un mazzo di bietole
- Un mazzetto di finocchietto
- 400 g di farina di semola di grano duro
- olio extravergine d’oliva
- peperoncino macinato
- sale
Preparazione
Lavare e pulire le verdure eliminando i gambi più duri e cuocerle in circa 3 litri d’acqua bollente e salata.
Nella stessa pentola versare lentamente la farina di semola, una manciata alla volta, mescolando subito, per evitare che si formino grumi.
Lasciare cuocere, mescolando di continuo, per una decina di minuti fino a ottenere la densità desiderata.
Appena pronta, distribuire nelle scodelle, condire con un filo d’olio e con un pizzico di peperoncino macinato.
Servirla ben calda accompagnata da pane abbrustolito.
A proposito di …
Non si può andare in SICILIA senza assaggiare la famosa Granita …
Le origini della granita risalgono alla dominazione araba in Sicilia.
Gli Arabi diffusero la ricetta dello sherbet, una bevanda ghiacciata aromatizzata con succhi di frutta o di fiori.
In tempi passati, veniva raccolta la neve sull’Etna durante l’inverno e conservata nelle niviere, costruzioni in pietra adatte alla sua conservazione, poi, in estate, il ghiaccio veniva prelevato e grattato per preparare la granita.
Oggi la granita è il prodotto di rito da gustare nell’isola e si può trovare di diversi gusti: alle mandorle, al limone, al pistacchio e al caffè, accompagnata dall’immancabile brioche a tuppo, chiamata così perché ricorda il nome delle acconciature delle donne siciliane.
Andiamo a …
Un caratteristico borgo della SICILIA che stiamo visitando è SPERLINGA …
Sperlinga è un piccolo comune nel cuore della Sicilia, inserito tra i borghi più belli d’Italia. Fondato dai Normanni nell’XI secolo e popolato facendo giungere un gran numero di famiglie dal Piemonte per sviluppare l’agricoltura, Sperlinga è un castello fortificato circondato da un borgo già nel XIII secolo. Il borgo segue le vicende delle famiglie che hanno posseduto il feudo. Contemporaneamente al borgo castellano si sviluppa il borgo rupestre formato da una serie di grotte scavate nella roccia a file sovrapposte e collegate da pittoresche stradine. Oggi il visitatore può scoprire le particolari caratteristiche del Castello. La parte più antica, scavata nella roccia, risale forse al VIII secolo a.C.; la parte più recente, costruita sopra le grotte risale al Mille. Oppure può fare un’escursione al Bosco di Sperlinga; o ancora visitare il bel Museo della civiltà contadina ospitato in parte nelle grotte del castello. Oppure partecipar alle diverse feste in costume che si tengono nel mese di agosto.
Visitiamo …
In tutta la SICILIA è famosa la Riserva Oasi di Vendicari …
L’Oasi naturale di Vendicari in provincia di Siracusa nella Valle di Noto, si trova in una stretta fascia costiera acquitrinosa, di fondamentale importanza per le specie di uccelli migratori. Infatti la presenza di vaste zone di acqua stagnante salata ha contribuito alla creazione di un punto di riferimento per gli uccelli che, provenienti dall’Africa (distante 350 km circa in linea d’aria), sostano numerosi prima di raggiungere le loro mete in tutta Europa. L’oasi presenta ambienti naturali molto diversi tra loro: aree coltivate, spiagge, coste rocciose e pantani. La vegetazione, al di fuori delle aree coltivate, è formata da piante che amano ambienti ricchi di sale e con un clima caldo. Ci sono anche tratti di macchia mediterranea caratterizzati da mirto, lentisco e tamerice. Nelle paludi dominano le canne. Tra gli uccelli, oltre a colonie di aironi ci sono i fenicotteri rosa e i cormorani. Tra i mammiferi sono presenti volpi e istrici. Tra i rettili ci sono alcuni serpenti e la tartaruga palustre.