24 novembre

Leggiamo …

Da “Istoria del concilio tridentino” di PAOLO SARPI ecco il brano “Il colloquio tra Vergerio e Lutero” …

Sarpi presenta il tentativo di Vergerio, nunzio pontificio in Germania, per convincere Lutero a recedere dalle sue posizioni in nome del bene dell’unità della Chiesa.

Da Istoria del concilio tridentino

Il colloquio fra Vergerio e Lutero

In questo viaggio il Vergerio trovò Lutero a Vittemberg, e trattò con lui molto umanamente con questi concetti, estendendoli e amplificandoli assai. E prima accertandolo che era in grandissima estimazione (1) appresso il pontefice e tutto il collegio de’ cardinali, quali sentivano dispiacere estremo che fosse perduto un soggetto che, implicatosi nelli servizi di Dio e della sede apostolica che sono congionti, averebbe potuto portare frutto inestimabile; che farebbono ogni possibile per racquistarlo; li testificò che il pontefice biasimava la durezza del Gaetano, (2) la quale non era ripresa meno dalli cardinali; che da quella santa sede poteva aspettar ogni favore; che a tutti dispiaceva il rigore col quale Leone procedette (3) per istigazione d’altri e non per propria disposizione. Li soggionse anco che egli non era per disputare con esso lui delle cose controverse, non professando teologia, ma poteva ben con ragioni comuni mostrargli quanto sarebbe bene riunirsi col capo della Chiesa. Perché, considerando che solo già diciotto anni la dottrina sua era venuta in luce e, pubblicandosi, aveva eccitato innumerevoli sette che l’una detesta l’altra, e tante sedizioni populari con morti ed esterminio d’innumerabili persone, non si poteva concludere che venisse da Dio… (4)

Note

  1. Informandolo che godeva della considerazione del Papa.
  2. Gli assicura che il Papa criticava Gaetano, il cardinale di Leone X, che aveva intimato a Lutero la rinuncia alle sue idee.
  3. Dispiaceva anche l’intransigenza mostrata da Leone X.
  4. Aggiunge che le tesi di Lutero avevano provocato altre sette religiose e tanti scontri con molti morti e questo non poteva volerlo Dio.

Biografia …

Il 24 NOVEMBRE 1566 PAOLO SARPI diventa monaco dell’Ordine dei Servi di Maria” …

Paolo Sarpi è un personaggio originale del suo tempo perché si batte contro ogni principio di autorità in nome del libero pensiero. Nasce a Venezia il 14 agosto 1552, e dopo i primi studi fa una scelta fondamentale per la sua vita: il 24 novembre 1566, a soli 14 anni, decide di entrare nell’Ordine dei Servi di Maria. Frequenta ambienti culturali di varie città italiane per poi risiedere definitivamente nella sua città fino alla morte, avvenuta il 15 gennaio 1623. Oltre saggi e lettere Sarpi scrive due opere molto importanti: La storia dell’interdetto e Istoria del concilio tridentino,  in entrambe assume posizioni molto dure nei confronti della Curia Romana. L’interdetto alla città di Venezia era una specie di scomunica collettiva all’intera comunità e vi era stata perché il Senato della città aveva arrestato e giudicato due sacerdoti per delitti comuni. Sarpi, in qualità di consulente giuridico della città, attacca duramente il potere temporale dei Pontefici in nome di un ritorno della Chiesa allo spirito dei Vangeli di povertà e carità. A suo giudizio la Chiesa deve occuparsi solo della guida spirituale dei fedeli e rivendica inoltre la libertà di coscienza dell’uomo, che solo così può fare scelte opportune in linea con i principi fondamentali del Cristianesimo.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
I figli sono pezzi di cuore: I figli sono il bene più grande per i genitori.

MODO DI DIRE
Salvare la faccia: Salvare le apparenze, la reputazione.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA