15 novembre
Leggiamo …
Da “Poesie” di GIORGIO MANGANELLI presentiamo una non usuale composizione del “senso del contrario” …
In questa poesia Manganelli illustra alcune immagini con espressioni paradossali, di trionfo dell’assurdo e del sentimento dell’opposto e dell’esaltazione del fiabesco (l’angelo d’ottone che parla). Nella poesia, come nella prosa, egli mostra un sarcasmo che nasce dalla contraddizione di termini (morte non necessaria, una vita da non vivere insieme).
In tutta la composizione sembra di vedere il sorriso beffardo del poeta nel vedere la faccia perplessa del lettore.
Da Poesie
Abbiamo tutta una
da NON vivere insieme.
Sugli scaffali di Dio
s’impolverano i gesti possibili:
le mosche cherubiche insozzano
le nostre carezze;
stanno appollaiati come gufi
i sentimenti impagliati.
“Merce inesitata” – griderà l’angelo d’ottone –
dieci casse di vite, di possibili.
E avremo anche una morte da morire:
una morte casuale, innecessaria,
distratta, senza te.
Biografia …
Il 15 NOVEMBRE 1922 nasce GIORGIO MANGANELLI, bizzarro poeta del “non senso” …
Giorgio Manganelli nasce a Milano il 15 novembre 1922, si laurea in Scienze Politiche a Pavia, per qualche anno insegna e diventa assistente di Letteratura Inglese all’Università “La Sapienza” di Roma. Negli anni Cinquanta collabora con la RAI realizzando il programma “Le interviste impossibili”, cioè interviste a personaggi storici del passato condotte con sottile ironia. Fa parte del “Gruppo 63”, che si propone l’obbiettivo di rinnovare dal profondo la letteratura italiana e collabora con numerosi quotidiani e settimanali. Diventa consulente editoriale di varie case editrici, tra le quali Mondadori, Einaudi, Garzanti e Feltrinelli. Tra le sue opere sono da segnalare Agli dei ulteriori (1972), In un luogo impreciso (1974) e Cassio governa a Cipro (1977). Soprattutto importante è La letteratura come menzogna (1967), nella quale Manganelli sostiene, che lo scopo della letteratura è quello di ingannare, di nascondere la verità dei fatti, di creare falsi miti e valori contraddittori. In questa opera c’è tutta la personalità di Manganelli, amante del paradosso, dell’assurdo, dell’ironia graffiante. Egli muore a Roma il 28 maggio 1990.
Scopriamo la lingua …
PROVERBIO
Buon sangue non mente: I figli hanno ricevuto le buone qualità dei genitori.
MODO DI DIRE
A occhio e croce: Su per giù, approssimativamente, all’incirca.