9 dicembre

Leggiamo …

In “Triperuno” EDOARDO SANGUINETI compone uno stravagante “Purgatorio de l’Inferno” …

Da “Triperuno”:
Purgatorio de l’Inferno, 10 (1)

questo è il gatto con gli stivali, questa è la pace di Barcellona
fra Carlo V e Clemente VII, è la locomotiva, è il pesco
fiorito, è il cavalluccio marino: ma se volti pagina, Alessandro,
ci vedi il denaro:
questi sono i satelliti di Giove, questa è l’autostrada
del Sole, è la lavagna quadrettata, è il primo volume dei Poetae
Latini Aevi Carolini, sono le scarpe, sono le bugie, è la scuola d’Atene, è il burro,
è una cartolina che mi è arrivata oggi dalla Finlandia, è il muscolo massetere,
è il parto: ma se volti il foglio, Alessandro, ci vedi
il denaro:
e questo è il denaro,
e questi sono i generali con le loro mitragliatrici, e sono i cimiteri
con le loro tombe, e sono le casse di risparmio con le loro cassette
di sicurezza, e sono i libri di storia con le loro storie:
ma se volti il foglio, Alessandro, non ci vedi niente.

Note

  1. In questo testo Sanguineti ha distrutto ogni riferimento alla poesia tradizionale: rima, lunghezza del verso, linguaggio poetico. Il testo è una specie di insegnamento al figlio Alessandro, al quale indica i nomi di tutto ciò che vi è sulla scrivania, tutti oggetti quotidiani senza valore autonomo. L’unica cosa che è costante è il denaro che muove tutto nella società del benessere. Ma dietro alla “storia” degli uomini non vi è nulla di umano e di veramente valido. Una visone pessimistica della vita e del mondo.

Biografia …

Il 9 DICEMBRE 1930 nasce EDOARDO SANGUINETI, letterato sempre alla ricerca di innovazioni …

Edoardo Sanguineti nasce a Quinto al Mare, vicino a Genova, il 9 dicembre 1930, con la famiglia si trasferisce a Torino e lì studia e si laurea in Lettere. Entra nel mondo universitario come docente e fin da giovane comincia a scrivere poesie molto innovative per linguaggio e a porre il problema di un profondo rinnovamento della letteratura. Per queste sue convinzioni entra nel “Gruppo ‘63” che vuole rivoluzionare il modo di comporre opere letterarie. Diventa costante collaboratore di riviste culturali come “Officina” e “Verri” e partecipa al dibattito letterario con personaggi importanti della cultura italiana. Tra le sue opere più significative si segnalano “Laborintus” (1956), “Triperuno” (1964), “Capriccio italiano” (1968) e “Il gioco dell’oca” (1971). Egli muore a Genova il 18 maggio 2010. Sanguineti si propone di innovare profondamente la letteratura. Nelle sue opere, soprattutto nella poesia, egli assume una posizione tra distruttore di tradizione e creatore di novità letterarie realizzando forme nuove di comunicazione attraverso una composizione caotica

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Cuor contento il ciel l’aiuta

MODO DI DIRE
Uscire dai binari: Allontanarsi dal programma.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA