8 dicembre

Leggiamo …

In “Poetica” GIAN GIORGIO TRISSINO descrive con chiarezza le sue idee sui “Caratteri e finalità della poesia” …

Da “Poetica”:
Caratteri e finalità della poesia (1)

Essendo la maggior parte de li uomini di tal natura che mal volentieri porgono orecchie a li ammaestramenti, e con diletto ascoltano le favole, e le cose lascive, però giudico essere sommamente da laudare  quelli antiqui Poeti, i quali, considerata la dilettazione et utilitate comune, hanno con le battaglie e con le favole mescolato tutti i bellissimi ammaestramenti del vivere humano; et a quel modo hanno fatto essi piacere a le genti, ove se fossero stati nudi, sarebbono per aventura  poco loro aggraditi. Essendo dunque i poeti quelli che porgono con diletto a le genti humane i precetti de la loro ottima vita, meritamente dee essere la poesia reputata da tutti bellissima cosa.

Note

1 – Versioni in italiano corrente
Dal momento che la maggior parte degli uomini ascolta mal volentieri gli insegnamenti e, invece, ascolta volentieri le favole e le cose divertenti, penso che siano proprio da lodare quei poeti antichi che, tenendo conto del divertimento e del bene comune hanno mescolato alle favole e ai racconti di battaglie tutti i buoni insegnamenti del vivere umano; e in questo modo li hanno fatti piacere alla gente, mentre, se li avessero proposti senza rivestirli di poesia non sarebbero stati accolti. Essendo dunque i poeti quelli che danno agli uomini le buone regole di vita in modo piacevole, la poesia deve essere giustamente considerata una cosa buona e bella.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Nel bisogno si conosce l’amico

MODO DI DIRE
Stare a galla: Galleggiare.

Biografia …

L’8 DICEMBRE 1550 muore GIAN GIORGIO TRISSINO, importante teorico del Rinascimento italiano …

Gian Giorgio Trissino si occupa di problemi molto discussi nel Cinquecento: di come comporre poesia e di quale tipo di volgare usare in Italia per le opere letterarie. Trissino nasce a Vicenza l’8 luglio 1478, fa studi classici che gli lasciano una grande passione per il mondo antico e svolge una notevole carriera di diplomatico al servizio di diversi Papi. Ottiene la fiducia e l’apprezzamento di Carlo V per le sue idee di sostegno all’Impero. Muore l’8 dicembre 1550. Egli compone numerose opere letterarie, un poema epico, “L’Italia liberata dai Goti” (1547), delle commedie e numerose liriche. L’opera sua più importante è “Poetica” (1529), nella quale esprime le sue idee sul modo di fare letteratura.

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VOCABOLARIO CUCINA