6 dicembre

Leggiamo …

In “Il Cortegiano” BALDASSARRE CASTIGLIONE indica con precisione i compiti del perfetto uomo di corte …

Da Il Cortegiano:
Il fine del perfetto cortigiano(1):

Il fin adunque del perfetto Cortegiano, del quale insino a qui non s’è parlato, estimo io che sia  il guadagnarsi per mezzo delle condizioni attribuitegli  da questi signori, talmente la benivolenza e l’animo di quel principe a cui serve,  che possa dirgli e sempre gli dica la verità d’ogni cosa che ad esso convenga sapere, senza timor o pericolo di dispiacergli… saprà in ogni proposito destramente far vedere al suo principe, quanto onore, ed utile nasca a lui ed alli suoi dalla giustizia, dalla liberalità, e dall’altre virtù  che si convengon a bon principe; e per contrario, quanta infamia  e danno proceda da vizii oppositi a queste. (2)

Note

  1. Castiglione in questo brano precisa con chiarezza quale deve essere il vero compito dell’uomo di corte: quello di consigliere saggio del signore che ha il potere
  2. Versione in italiano corrente
    L’obiettivo del perfetto Cortigiano, del quale fin qui non abbiamo parlato, è quello di ottenere , nel rispetto delle condizioni poste dal signore, la benevolenza e la simpatia del principe di cui è al servizio, così da potergli dire  la verità su ogni cosa che quello deve conoscere, senza il timore di contraddirlo o offenderlo… ( il cortigiano) saprà in ogni occasione, con abilità,  mostrare al principe quanto onore e quanti vantaggi otterrà dalla giustizia e dalla liberalità e dalle altre virtù che convengono a un  buon principe, e quanti danni gli verranno dai comportamenti opposti a queste virtù.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Sbagliando s’impara

MODO DI DIRE
Non veder l’ora: Desiderare molto qualcosa.

Biografia …

Il 6 DICEMBRE 1478 nasce a MARCARIA, BALDASSARRE CASTIGLIONE, famoso teorico del ruolo dell’uomo di corte …

Baldassarre Castiglione nasce a Casatico, vicino a Mantova, il 6 dicembre 1478. Fa i suoi studi a Milano e fin da giovane inizia la sua carriera di diplomatico al servizio dei Montefeltro, signori di Urbino, dei Gonzaga di Mantova e del Papa. Vive tutta la sua vita in varie corti e con tale esperienza comprende quale sia il modo migliore per frequentare tali ambienti. Nella sua opera “Il Cortegiano” descrive in maniera impeccabile l’ideale dell’uomo di corte al servizio di potenti signori. Il cortigiano deve possedere tutte le qualità cavalleresche, i modi raffinati ed eleganti del nobile ed anche una grande cultura; soprattutto egli deve sempre comportarsi con grande disinvoltura e naturalezza. Con le sue qualità deve conquistare la fiducia del signore, tanto da consigliarlo nelle scelte più importanti e correggerlo nei suoi errori. Egli stesso sa essere un perfetto cortigiano e quando muore a Toledo l’8 febbraio 1529 il re Carlo V afferma che è scomparso “uno dei migliori cavalieri del mondo”.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA