2 novembre

Leggiamo …

Da “Il pianto della scavatrice” una visione amara di PIER PAOLO PASOLINI sul dolore nella nostra società …

Pasolini umanizza la scavatrice che sembra soffrire ed emettere urli umani di sofferenza. Ma la scavatrice diventa simbolo della sofferenza universale causata dal progresso industriale che tutto modifica e distrugge.

Da

Il pianto della scavatrice

Ma tra gli scoppi testardi della
benna (1), che cieca smembra, cieca
sgretola, cieca afferra,
quasi non avesse meta,
un urlo improvviso, umano,
nasce, e a tratti si ripete,
così pazzo di dolore, che, umano,
subito non sembra più, e ridiventa
morto stridore. Poi, piano,
rinasce nella luce violenta,
tra i palazzi accecati, nuovo, uguale,
urlo che solo chi è morente,
nell’ultimo istante, può gettare
in questo sole che crudele ancora splende
già addolcito da un po’ d’aria di mare…
A gridare è, straziata
da mesi e anni di mattutini
sudori, accompagnata
dal muto stuolo dei suoi scalpellini,
la vecchia scavatrice: ma, insieme, al fresco
sterro sconvolto, o, nel breve confine
dell’orizzonte novecentesco,
tutto il quartiere…

Note:

  1. La benna è la pala gigante della scavatrice.

Biografia …

Il 2 NOVEMBRE 1975 muore PIER PAOLO PASOLINI, grande poeta, scrittore e regista italiano …

Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922 e  a causa degli spostamenti del padre, ufficiale dell’esercito, vive in diverse città. Conclude  il liceo e si laurea in Lettere nel 1945 all’Università di Bologna. Comincia negli anni Cinquanta a scrivere poesie come La meglio gioventù (1954), Le ceneri di Gramsci (1957) a cui si aggiunge più tardi Trasumanar e organizar (1970). Nello stesso tempo scrive due  romanzi,  Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959), nei quali descrive con profondo realismo l’ambiente delle borgate romane e le vicende di giovani costretti a sopravvivere tra disagio sociale e ribellione violenta. Lo scrittore racconta la loro vita non perché vuole  mostrare quanto essi siano violenti, ma perché pensa che proprio questi giovani senza speranza portino in sè istintivi valori umani di grande significato morale. Per tutta la sua vita Pasolini è stato molto critico nei confronti della società italiana, troppo legata ai valori materiali e incapace di capire la necessità di un profondo cambiamento per accogliere e dare dignità anche a chi, per diversi motivi, vive ai margini e non sempre accetta le sue regole. Pasolini muore a Roma il 2 novembre 1975.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
L’arancia la mattina è d’oro: L’arancia fa molto bene se mangiata di mattina.

MODO DI DIRE
Filare (o andare) liscio come l’olio: Proseguire bene.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA