23 dicembre

Scopriamo un’opera d’arte …

Merita davvero una visita il Duomo di ORVIETO, progettato da Andrea Pisano …

La costruzione della cattedrale di Santa Maria Assunta, avviata nel 1290  per volere dalla Chiesa e del Comune, con l’intento di creare un’unica grande cattedrale per la città termina solo alla fine del XVI secolo, con la realizzazione delle guglie laterali. Molte persone hanno parteciparono alle diverse fasi di progettazione e costruzione, da Arnolfo di Cambio che prepara il progetto a Lorenzo Maitani, a cui si deve la splendida facciata gotica che si alza verso il cielo.  Ogni parte dell’immensa facciata è pensata per guidare lo sguardo e il pensiero dei fedeli. Nell parte inferiore le colonnine che fiancheggiano i battenti delle porte creano in movimento che invita a entrare; gli archi e i triangoli che li sovrastano spingono invece lo sguardo verso l’alto. Lo stesso gioco è ripreso nella parte superiore dal grande riquadro del rosone che porta verso l’interno e dalle colonne che svettano verso il cielo. Tutta la superficie della facciata è ricoperto di bassorilievi e mosaici che narrano storie del vecchio e del nuovo testamento per educare, attraverso gli occhi la mente dei fedeli. L’interno è diviso in tre navate da grossi e alti pilastri circolari o ottagonali. Le pareti e i pilastri sono caratterizzati dall’alternanza di fasce bianche e rosse tipiche del gusto toscano. Dietro l’altare una grande finestra conserva ancora le vetrate del Trecento, che illuminano i preziosi affreschi della stessa epoca. A destra e a sinistra dell’altare si aprono due importanti cappelle, completamente affrescate: la  cappella di San Brizio dedicata al santo protettore di Orvieto a cui hanno lavorato artisti come il Beato Angelico e Luca Signorelli; la cappella  del Corporale in cui si conserva un preziosissimo reliquiario del Trecento

Visitiamo un museo …

In Umbria, visitiamo il Museo delle maioliche medievali e rinascimentali di ORVIETO …

Il Museo delle Maioliche di Orvieto si trova situato nella struttura di un’antica fornace e l’ambiente stesso è un’occasione di conoscenza della tecnica di produzione della ceramica. Il Museo fa riferimento solo al periodo del Medioevo e del Rinascimento ma è ricco di informazioni molto interessanti. Nel Trecento Orvieto eccelleva in questa lavorazione e solo nel periodo successivo subisce il primato di Deruta e di Faenza. I vari luoghi di esposizione del museo sono: la Sala della Fornace, la Sala delle Truffette, la Sala delle Zaffere, la Sala delle Ciotole e la Sala delle Tazzine.

Visitiamo un museo particolare …

A Spoleto, in UMBRIA, visitiamo il museo del tessuto e del costume antico …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA