20 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
Nelle vie di SIENA sorge il particolare Duomo, progettato da Nicola Pisano…
Chi arriva in Piazza Duomo a Siena rimane affascinato dal suo meraviglioso duomo. Secondo la tradizione, nel luogo in cui viene costruito esisteva un castello, sede del vescovo con quattro torri una della quali diventerà il campanile del nuovo edificio. Verso la metà del XII secolo i Senesi cominciano la costruzione di una nuova cattedrale che verrà completata entro la fine del Duecento con l’originale facciata attribuita a Giovanni Pisano. L’edificio, si all’esterno che all’interno è rivestito in marmo a fasce bianche e nere, i colori dello stemma, che si riferiscono alla leggendaria fondazione della città da parte dei figli di Romolo giunti nel luogo sopra due cavalli, uno bianco e uno nero. La facciata è il primo grande esempio di gotico italiano. È nettamente divisa in due parti: quella inferiore occupata interamente dai tre portali affiancati è un continuo alternarsi di marmi rosa e bianchi che prendono la forma di archi, colonne e capitelli finemente intagliati con disegno di foglie fiori. Quella superiore riprende la divisione in tre parti con un gioco di forme geometriche (quadrato , triangolo, cerchio) su cui si appoggia la ricchissima decorazione scultorea. Se la facciata è abbagliante per la sua bellezza, l’interno avvolto nella penombra è uno scrigno di tesori ineguagliabili. Tra questi spiccano le raffinate acquasantiere in marmo bianco poste vicino all’ingresso; il pulpito in marmo con statue e bassorilievi di Nicola Pisano, una delle più importanti sculture del Duecento; l’abside, interamente ricoperta di affreschi del Cinquecento; la vetrata con le storie della vergine che si apre dietro l’altare maggiore, di Duccio di Buoninsegna, lo stesso che aveva realizzato la grande pala per l’altare ora conservata nel museo del duomo. L’opera più straordinaria è, però, il pavimento, composto da 56 riquadri di marmo lavorato a intarsio con scene del Nuovo e dell’Antico testamento legate al tema della salvezza.
Visitiamo un museo …
A SIENA, in Toscana, visitiamo il bellissimo Museo Civico d’Arte …
Il Museo è collocato al primo piano del Palazzo Pubblico che si affaccia su Piazza del Campo. Espone capolavori della pittura senese e toscana dal Medioevo all’Ottocento, ma la parte più importante è costituita dagli affreschi che ricoprono le pareti di diverse sale del Palazzo. Tra le più interessanti ci sono la Sala della Balìa con affreschi dedicati a Papa Alessandro III, dipinti da Spinello Aretino nel Quattrocento; la Sala del Mappamondo in cui era posto un grande mappamondo oggi scomparso, dove si possono vedere la grandiosa Maestà di Simone Martini e il celebre ritratto di Guidoriccio da Fogliano; la Sala dei Nove contiene le Allegorie del Buono e del Cattivo governo di Ambrogio Lorenzetti, il più grande ciclo di affreschi medievali di argomento non religioso; la cappella in cui sono conservate la cancellata in ferro battuto e il coro in legno intagliato, veri capolavori dell’artigianato senese del Quattrocento.