17 novembre

Scopriamo un’opera d’arte …

Famoso e antichissimo il Giudizio Universale di Beato Angelico, conservato con cura a Firenze, in TOSCANA…

L’opera, realizzata nel Quattrocento, è un dipinto a tempera fatto su una tavola di legno che misura circa un metro per due. Il dipinto, commissionato dai monaci camaldolesi per la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Firenze, è destinato a ornare la parte alta del seggio del sacerdote che celebra la Messa. La forma è strana e originale: un rettangolo con tre lobi. La composizione ha una struttura a piramide: al vertice sta il Cristo giudice, racchiuso nella mandorla e circondato dagli angeli.  Al suo fianco ci sono ventiquattro santi seduti in trono come giudici. Una fascia azzurra di cielo separa lo spazio dei giudici da quello degli uomini; al limite superiore del cielo due angeli suonano le trombe del giudizio che risveglieranno i morti. Nella parte bassa, al centro, su un corridoio di marmo grigio si aprono due file di tombe aperte da cui sono uscite le anime destinate alla salvezza o alla dannazione. A destra si vedono i dannati trascinati dai demoni verso l’inferno, descritto come un luogo di atroci sofferenze.  A sinistra i beati alzano le mani verso il Salvatore e sono accompagnati da angeli in paradiso rappresentato come un giardino in cui angeli e beati danzano insieme. Il pittore usa in modo sapiente la luce e il colore per dare risalto al contenuto dell’opera. Luminosissimo è lo spazio in cui è inserito Cristo giudicante. Irreale è l’azzurro del cielo che sembra uno specchio d’acqua immobile. Pieno di colori ma non luminoso come il cielo è lo spazio dei beati, salvi ma non hanno uniti completamente a Dio. Cupo e caratterizzato da colori terrosi è l mondo dei dannati, privati per sempre della luce divina.

Visitiamo un museo …

In Toscana a ROSIGNANO MARITTIMA, è interessante il Museo delle Scienze Naturali …

Il Museo di Storia Naturale nasce quasi per gioco nel 1966 quando, nei locali della Biblioteca Comunale, in Piazza Risorgimento, vengono esposte le collezioni degli insetti raccolti dai ragazzi ospiti della colonia montana di Gavinana (PT). Oggi il Museo ha una bella biblioteca, un orto botanico e collezioni a tema in continuo arricchimento. Tra le collezioni spiccano quella delle conchiglie del Mediterraneo e quella delle farfalle e degli insetti del territorio di Rosignano. Molto interessante è l’erbario con oltre mille specie di piante. L’Orto botanico è dedicato alle piante della macchia mediterranea e delle dune costiere.

Visitiamo un museo particolare …

A Volterra, in TOSCANA, visitiamo il museo dell’alabastro …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA