10 dicembre

Scopriamo un’opera d’arte …

Ammirate i giochi di luce tipici di Caravaggio, ben presenti nella Canestra, conservata a Milano in LOMBARDIA …

La Canestra è un bell’esempio di quella che viene chiamata natura morta, perché non presenta altro che frutto o oggetti inanimati. Anche Caravaggio si cimenta con questo genere, quando dipinge questo quadro destinato al cardinal Federigo Borromeo, appassionato collezionista di quadri di fiori e nature morte di artisti famosi come il fiammingo Jean Brughel. A una prima osservazione il quadro sembra una bella composizione di frutti e foglie, di quelle che si osservavano sulle tavole delle case signorili, dipinti in modo perfetto, con eleganti giochi di colori. Se si osserva il quadro con maggior attenzione si scoprono particolari che danno gli un significato diverso. La Canestra non ha uno sfondo, cioè non è inserita in un ambiente di vita quotidiana; il cesto, appoggiato in bilico sull’orlo di un tavolo, dà l’idea di instabilità, di precarietà; le foglie, messe in grande evidenza, hanno colori opachi che indicano che sono già secche, morte; tra i frutti spicca in evidenza una mela bacata, luminosa, ma non buona, mentre la mela buona è in parte nascosta. Tutti questi particolari fanno pensare che il quadro sia un messaggio, una riflessione sul tema della vanità del mondo terreno. Anche la luce gioca un ruolo importante. Tutta la composizione è avvolta in una luce dorata, calda, che dà vita alle cose morte o morenti e sta a significare la presenza del divino nella vita degli uomini.

Visitiamo un museo …

In Lombardia, a BELLANO, visitiamo l’emozionante Museo dell’Orrido …

L’Orrido di Bellano è una specie di museo naturale che mostra la grande capacità di erosione delle acque che in 15 milioni di anni di attività ha creato una gola profonda di selvaggia bellezza. Le acque del torrente Pioverana scorrono ancora e formano cascate e riflessi affascinanti della luce solare che penetra attraverso le fenditure della roccia. Si può visitare la struttura camminando su passerelle di legno fissate nella roccia e ammirare le pareti ricche di minerali di varie colorazioni. Sull’Orrido nascono nel tempo leggende come quella del mitico guerriero Taino sepolto in quelle rocce con il suo tesoro.

Visitiamo un museo particolare …

Ad Angera, in LOMBARDIA, visitiamo il museo della bambola e della moda infantile …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA