06 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
A Firenze, in TOSCANA, non potrete non notare il famoso campanile di Giotto (godetevi la sua vista salendo sulla cupola!)
Il campanile, progettato da Giotto, è uno dei quattro monumenti che rendono unica la Piazza del Duomo a Firenze. Alto più di 84 metri e largo 15, slanciato ma al tempo stesso solido e compatto, è uno splendido esempio di architettura gotica fiorentina. Iniziato da Giotto nel 1334 e completato nel 1359 da Andrea Pisano, il campanile è interamente rivestito da marmi bianchi, rossi e verdi che formano disegni geometrici che riprendono quelli della cattedrale. Nelle prime due fasce del basamento c’è una serie di formelle a bassorilievo realizzate da Andrea Pisano su disegni preparati dallo stesso Giotto. La terza fascia presenta una serie di nicchie che contengono statue di santi e profeti scolpite in parte dallo stesso Andrea Pisano e in parte da altri importanti artisti fiorentini tra cui Donatello. Sopra il basamento troviamo tre ordini di finestre: due comprendono coppie di bifore, il terzo una trifora alta e slanciata dietro cui si trova lo spazio destinato alle campane. La costruzione del campanile ha creato problemi, soprattutto nella realizzazione delle scale che portano fino alle campane. Tali problemi sono stati risolti eliminando le finestre nella parte bassa e realizzando le scale a chiocciola inserite nei pilastri che reggono i piani più alti.
Visitiamo un museo …
In Toscana, è bellissimo il Museo Civico Archeologico di PITIGLIANO …
Il Museo Archeologico è allestito all’interno di palazzo Orsini, negli spazi degli ex granai settecenteschi. Uno degli aspetti più caratteristici della struttura è dato dalla disposizione delle sale intorno al deposito-magazzino, interamente visibile attraverso vetrate, dove avviene il restauro dei reperti. Il nucleo principale della collezione ha origine dalla donazione di Adele Vasselli che aveva condotto scavi nei terreni di sua proprietà: oltre mille reperti venuti alla luce nella necropoli di Poggio Buco. Tra questi, molto interessanti sono le ceramiche in bucchero databili nella prima metà del VI secolo e quelle con decorazioni di animali fantastici della fine VI sec. a.C.. Una seconda sezione riguarda invece i reperti provenienti dall’acropoli e dalle necropoli di Pitigliano tra cui spiccano un frammento di una coppa su cui è dipinto un uccello di grandi dimensioni e un frammento di un vaso greco del VI secolo a.C. con la figura di un uomo che corre.