10 settembre

Leggiamo …

Nel sonetto “In morte del fratello Giovani” UGO FOSCOLO rende omaggio alla memoria dell’amato fratello …

Il sonetto è dedicato al giovane fratello di Foscolo, morto in circostanze tragiche. Dolore e affetto si fondono in un canto funebre commovente.

Da Sonetti
In morte del fratello Giovanni

Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo
di gente in gente, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior dÈ tuoi gentili anni caduto. (1)
La Madre or sol, suo dì tardo traendo,
parla di me col tuo cenere muto,
ma io deluse a voi le palme tendo;
e sol da lunge i miei tetti saluto. (2)
Sento gli avversi Numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch’io nel tuo porto quiete. (3)
Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, l’ossa mie rendete
allora al petto della madre mesta. (4)

Note

  1. Se non sarò ancora esule lontano verrò sulla tua tomba a piangere la tua morto così giovane.
  2. La vecchia madre viene sulla tua tomba a parlare con te, ma io sono lontano e non posso essere con voi.
  3. Anch’io vivo le difficoltà della vita che ti hanno fatto morire.
  4. Ho il solo desiderio che quando morirò il mio corpo venga restituito a mia madre.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Patti chiari amicizia lunga: Meglio avere chiari tutti i termini dell’accordo per evitare di dover discutere in seguito.

MODO DI DIRE
Di pubblica ragione: A conoscenza di tutti.

NEOLOGISMO
notturnizzato: adeguato alle attività svolte al buio della notte.

Biografia …

Il 10 SETTEMBRE 1827 muore UGO FOSCOLO, il passionale poeta del Preromanticismo Italiano …

Ugo Foscolo nasce a Zante il 6 febbraio 1778 e da giovane vive nell’ambiente elegante e culturalmente vivace di Venezia. Per non essere perseguitato per le sue idee rivoluzionarie fugge, si reca a Milano, incontrandovi Parini e altri letterati, e comincia subito a scrivere opere importanti.
Si arruola nell’esercito di Napoleone e si abbandona a numerose relazioni amorose molto passionali. Il  ritorno degli Austriaci a Milano, lo costringe ad andare in esilio a Londra e lì muore il 10 settembre 1827. Foscolo rifiuta ogni fede religiosa, ma ad essa sostituisce la cosiddetta “religione delle illusioni”, cioè quei valori (come arte, bellezza, amore e patria) nei quali l’uomo crede sempre, ma che  le vicende storiche rendono impossibili. Molto importanti le sue opere: Le ultime lettere di Jacopo Ortis, in cui parla della passione politica giovanile; Odi in cui esalta la bellezza femminile;  Sonetti in cui racconta momenti importanti della sua vita; I Sepolcri in cui celebra la poesia che rende immortali. Foscolo si può considerare il primo patriota del Risorgimento.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA