7 febbraio
Lo Chef consiglia …
Un piatto a base di pesce sono le triglie alla livornese, cucinate in TOSCANA …
Ingredienti
- 1 kg di triglie
- 450 g pomodori pelati
- 1 spicchio di aglio
- 50 g di olio
- Prezzemolo
- Sale
- Pepe
Preparazione
Squamare le triglie, tagliando anche le pinne laterali e quella superiore.
Con una forbice, incidere il ventre del pesce fino alla testa e sciacquare sotto l’acqua corrente in modo da eliminare le viscere interne.
Versare l’olio in un tegame, aggiungere l’aglio e due cucchiai di prezzemolo tritato.
Lasciare appassire leggermente il soffritto per 2-3 minuti, mescolando spesso, poi unire i pomodori pelati.
Mescolare per amalgamare gli ingredienti e lasciare cuocere il sughetto per 7-8 minuti.
Salare, pepare e unire le triglie senza sovrapporle tra di loro.
A questo punto, le triglie non andranno più toccate, per favorire la cottura e mantenerle umide cospargerle con un po’ di sughetto e coprirle con un coperchio.
Proseguire la cottura per 15 minuti e spolverizzarle con del prezzemolo.
Servirle calde.
A proposito di …
L’Olio Chianti è un olio tipico della TOSCANA …
L’olio Chianti viene prodotto in Toscana; si tratta di un olio dal sapore leggermente piccante, con un gusto leggermente amaro.
Ha un colore verde intenso, con sfumature dorate e note di carciofi ed erba fresca.
Viene prodotto fin dal 1300 utilizzando la stessa lavorazione: le olive vengono raccolte a mano, lavate e spremute a freddo su pietra.
Andiamo a …
Visitiamo ISOLA DEL GIGLIO, bellissima località della TOSCANA …
L’Isola del Giglio si trova a largo della Toscana ed ha una popolazione di circa 1500 persone. Gode di un caratteristico clima mediterraneo ed un tempo gli abitanti praticavano la pastorizia e soprattutto la pesca. Oggi però l’isola vive soprattutto di turismo dato che essa offre un soggiorno molto piacevole ai visitatori. L’isola ha avuto abitanti fin da epoche molto antiche e gli Etruschi ne fanno un porto molto importante, scelta confermata dalla dominazione romana. Nel Medioevo passa sotto la signoria degli Aldobrandeschi e successivamente sotto il controllo di Pisa. Infine il Giglio diventa territorio del Granducato di Toscana. Subisce molti attacchi dei Saraceni e per tale motivo si costruiscono importanti opere di difesa militare. Sono interessanti la Chiesa di San Pietro, le Mura di Giglio Castello, la Rocca Aldobrandesca, la Torre del Saraceno e la Torre del Campese.
Visitiamo …
Se vi trovate in TOSCANA potete andare al Parco San Rossore …
Il Parco Migliarino- San Rossore- Massaciuccoli si estende lungo la fascia costiera delle province di Pisa e Lucca in un’area anticamente occupata da lagune e paludi. La zona è stata colmata nel tempo dai detriti portati dai fiumi Serchio e Arno e dal Mar Tirreno, ma il territorio è frutto anche dell’opera dell’uomo, che nei secoli ha bonificato le zone paludose. La posizione geografica e le condizioni climatiche garantiscono una insolita varietà di ambienti. Ci sono grandi boschi, vaste estensioni di dune e spiagge naturali assieme a zone umide di importanza internazionale come il Lago di Massaciuccoli e le Lame di San Rossore. I boschi coprono circa un terzo della superficie del parco e si dividono in pinete costiere composte da pino marittimo e pino domestico, e boschi umidi formati da pioppi, ontani e frassini. La flora del parco comprende alcune rarità quali la drosera (una piccola pianta carnivora), l’orchidea palustre e l’ibisco rosa. La vegetazione delle dune è caratterizzata da piante molto rustiche ma talvolta anche molto belle come il fiordaliso delle sabbie e i ciuffi della canna di Ravenna. Numerosissime le specie di uccelli, tra cui diverse specie migratori come l’airone rosso, il germano reale e il falco di palude. Abbondante è la presenza di daini e cinghiali ed altri mammiferi più piccoli quali volpi, istrici, ghiri, tassi e scoiattoli.