28 gennaio

Lo Chef consiglia …

Tenere e golose sono le bistecchine di agnello della TOSCANA …

Ingredienti

  • Cotolette di agnello
  • 1 uovo
  • Limone
  • Farina bianca
  • Pangrattato
  • Olio
  • Sale

Preparazione

Passare le cotolette prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e salato e infine nel pangrattato. Scaldare l’olio in una larga padella e, quando sarà bollente, metterci le cotolette e friggerle per 7-8 minuti per parte, sino a quando saranno ben dorate.
Servirle calde.

A proposito di …

In TOSCANA, la mela rotella diventa un tipico frutto della regione …

La mela rotella ha una forma piccola e rotonda, un po’ schiacciata alle estremità; viene raccolta a metà ottobre quando ha un colore verde con striature rosse. Durante la maturazione diventa di colore giallo con striature rosso intenso.

Il sapore è dolce e acidulo con un profumo molto intenso; la polpa è consistente e bianca.

È una mela adatta ad essere conservata a lungo.

Andiamo a …

Visitiamo CARRARA, città famosa della TOSCANA …

Carrara è un capoluogo di Provincia della Toscana insieme a Massa. Il suo nome è fortemente legato alle Alpi Apuane e all’estrazione del marmo bianco molto apprezzato fin dall’antichità. Oltre a questa attività la città gode di un buon flusso turistico e sviluppa attività industriali nel settore chimico e alimentare. Anticamente gli Apuani abitavano il suo territorio, i Romani lo conquistano all’inizio del II secolo a.C. e ne sfruttano l’eccellente marmo. Nel Medieoevo prima è un libero comune poi passa sotto il dominio di Pisa, di Lucca ed infine di Firenze. Acquistata dai Visconti di Milano passa alla famiglia dei Malaspina che creano il Ducato di Massa-Carrara e lo conservano fino all’Ottocento. I monumenti più importanti della città sono il Palazzo Cybo Malaspina, il Duomo di Sant’Andrea e il Convento con annessa Chiesa di San Francesco.

Visitiamo …

Non perdetevi il Parco della Maremma, in TOSCANA …

Il Parco  naturale della Maremma si estende lungo la costa tirrenica da Principina a Mare ad Alberese, fino a Talamone. Verso l’interno è delimitato dalla ferrovia Livorno – Roma. I punti di maggior interesse naturalistico sono costituiti dall’ultimo tratto del fiume Ombrone, dai Monti dell’Uccellina, dalla Palude della Trappola, e dalla costa, che alterna zone di dune a coste rocciose.  I Monti dell’Uccellina, sono oggi quasi completamente coperti da una fitta macchia mediterranea in mezzo a cui si alzano antiche torri ed edifici religiosi che testimoniano la presenza dell’uomo da tempi molto antichi. Le Paludi della Trappola sono un insieme di specchi d’acqua a cui si alternano basse dune. Un aspetto caratteristico di questo settore del Parco è la presenza di bovini maremmani, che vivono liberi tutto l’anno. A sinistra della foce dell’Ombrone il territorio è caratterizzato da dune coperte in buona parte da una pineta.  Nella macchia mediterranea si distinguono zone di boschi formati da sughere, roverelle e lecci tipiche delle aree più ricche di acqua  e zone formate da cespugli resistenti alla siccità come il rosmarino, l’erica  e la palma nana. Tra i fiori molto diffusi sono il cisto e alcune orchidee selvatiche. Sulle dune sono presenti piante pioniere che si sono adattate al terreno ricco di sale e il raro e bellissimo giglio di mare. Nel parco della Maremma vivono il cinghiale, il capriolo e il daino. Tra i mammiferi comuni si trova la volpe, il tasso, è l’istrice. E’ stata segnalata anche la presenza del lupo, del gatto selvatico, e della martora. Le aree umide rappresentano una importantissima area di svernamento per numerose specie di uccelli acquatici come le oche selvatiche e le gru.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA