25 dicembre
Lo Chef consiglia …
Un salsa per accompagnare i piatti di Verona, in VENETO: la Pearà …
Ingredienti
- 500 g di pan grattato
- 100 g di midollo di bue
- 1 litro di brodo di carne
- olio
- pepe
- sale
- formaggio grattugiato
Preparazione
Lessare il midollo in abbondante acqua e, una volta pronto, rosolarlo con dell’olio in una pentola di terracotta.
A questo punto, aggiungere nel pentolino il pan grattato, che dovrà tostare leggermente per qualche minuto.
Scaldare il brodo di carne e aggiungerlo molto lentamente al pangrattato.
Si otterrà una salsa liquida, ma non brodosa.
Portare la salsa a ebollizione e poi abbassare al minimo la fiamma.
La Pearà cuocerà a fuoco lento per una o due ore almeno.
Verso fine cottura, regolare di sale e aggiungere pepe e formaggio a piacere.
Servire la Pearà ben calda per accompagnarla al bollito di carne e verdure.
A proposito di …
Il formaggio Monte veronese è una bontà tipica del VENETO …
Il Monte Veronese è un formaggio tipico del Veneto, localizzato nella provincia di Verona.
Si racconta che sia nato nel 1273, quando il vescovo di Verona permise ai pastori di vivere sui Monti Lessini per dedicarsi esclusivamente all’allevamento e alla produzione di formaggi.
Può essere suddiviso in due tipologie: il Monte Veronese “latte intero”, ha la pasta morbida e bianca, dal profumo di yogurt e burro, molto adatto come secondo piatto o per arricchire le insalate.
Il Monte Veronese “d’Allevo”, invece, è stagionato. La sua pasta è più dura e al naso ricorda il burro cotto, il fieno e la salvia; il sapore è leggermente piccante, con note di nocciole. È un formaggio adatto per insaporire le ricette, grattugiandolo sulla pasta o per gratinare le verdure.
Andiamo a …
Visitiamo LAZISE, città del VENETO …
Lazise è un piccolo comune in provincia di Verona, situato sulla sponda orientale del Lago di Garda. Già centro abitato al tempo dei Romani Lazise diventa importante durante il Medioevo perché si trova lungo la via di comunicazione con la Germania. L’Imperatore Ottone II nel 983 concede alla piccola città libertà di commercio e di pesca, l’autorizzazione a costruire mura di difesa e l’esenzione dalle tasse per avere un punto di sosta garantito per gli eserciti che manda in Italia. Per tutto il periodo successivo Lazise gode di tali privilegi anche quando passa sotto il dominio dei Visconti e di Venezia. Da sempre dedita alla pesca del lago e ai commerci, oggi Lazise sviluppa anche una grande attività turistica estiva per il dolce clima della posizione sul lago. Sono di notevole pregio le chiese di San Nicolò e dei SS. Zenone e Martino. Molto curato è lo splendido Castello Scaligero e interessanti la Villa Bernini e Villa Bottona.
Visitiamo …
In VENETO c’è la Riserva dei Lastoni Selvi …
La Riserva, posta sulle pendici del Monte Baldo verso il lago di Garda, presenta aspetti di grande interesse botanico e faunistico. Nella parte più bassa della montagna dominano vasti boschi abete bianco e di faggio che si spingono fino alla prima fascia di ghiaie, dove sono sostituiti da intricate distese di pino mugo e di rododendri. Al di sopra dei mugheti si alternano prati con una notevole ricchezza di fiori, come le genziane e l’arnica, e terreni prevalentemente ghiaiosi dove predominano specie rare come la nigritella dal profumo di vaniglia e la stella alpina. Infine sui ghiaioni più alti compaiono le piante pioniere come le sassifraghe e le achillee. Questa varietà di habitat favorisce la presenza di una fauna con elementi rari come l’aquila reale, la civetta capogrosso, i picchi neri e muraioli. Abbondano marmotte, volpi, caprioli, camosci e cervi. È stata segnalata anche la presenza della lince che in Italia è praticamente scomparsa.