8 dicembre
Lo Chef consiglia …
La città di RIETI, da secoli propone la zuppa di ceci per riscaldare le giornate …
Ingredienti
- 300 g di ceci
- 150 g di pasta piccola
- uno spicchio d’aglio
- 2 acciughe salate
- un rametto di rosmarino
- 4 cucchiai d’olio
- 300 g di passata di pomodoro
- sale e pepe
Preparazione
Mettere i ceci a bagno in acqua fredda, per 12 ore.
Dopo averli fatti ammorbidire, scolarli e lessarli in acqua salata bollente con il rosmarino, facendoli cuocere per un’ora e mezza.
In un’altra pentola, far scaldare l’olio e aggiungere l’aglio pelato e tritato e, appena avrà preso colore, unire le acciughe lavate, spinate e spezzettate.
Lasciare soffriggere e, quando le acciughe si saranno sfatte nell’olio, aggiungere la conserva di pomodoro diluita con 2 o 3 cucchiai dell’acqua di cottura dei ceci.
Lasciare cuocere per 10 minuti, quindi travasare i ceci con la loro acqua di cottura in questa pentola, eliminando il rosmarino.
Appena la zuppa riprenderà a bollire, unitevi la pasta e lasciare cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
La minestra deve risultare piuttosto densa e va servita con pepe nero appena macinato.
A proposito di …
Le cicerchie del LAZIO sono piccoli legumi che arricchiscono le zuppe dell’Italia Centrale …
Le cicerchie sono piccoli legumi molto coltivati nelle zone del Mediterraneo, grazie alla loro capacità di crescere in condizioni di siccità.
Tra l’800 e il ‘900, sono sparite dalla cucina italiana per poi tornare solo recentemente.
In cucina vengono cotte con aglio, pancetta, lardo e pomodoro per divenire una gustosa zuppa.
Andiamo a …
Visitiamo RIETI, città del LAZIO …
La città di Rieti è un capoluogo di Provincia che ha un lungo passato storico sempre legato alle vicende della città di Roma. Si trova nel cuore della Sabina, regione i cui abitanti entrano in stretto rapporto con Roma, dato che costituiscono uno dei due gruppi che fondano la città di Romolo. Nel Medioevo Rieti passa sotto il dominio dei Longobardi e fa parte del Ducato di Spoleto. In seguito diventa parte integrante dello Stato Pontificio e residenza estiva di vari Papi. Dopo l’Unità d’Italia passa all’amministrazione della Provincia di Perugia, ma nel 1927 ritorna alla regione Lazio e ottiene il ruolo di capoluogo di Provincia. Per la sua secolare storia la città è ricca di luoghi di grande interesse architettonico. Sono da ricordare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, in stile romanico all’interno e in stile barocco nella facciata, e la Chiesa di San Pietro Martire. Di grande importanza sono le Mura Medievali, perfettamente conservate, il Palazzo Comunale, risalente al Medioevo, e Palazzo Vincentini.
Visitiamo …
Nel LAZIO possiamo ammirare il paesaggio della Riserva Laurentino Acquacetosa …
L’area è delimitata a nord dal quartiere Laurentino 38, nella periferia di Roma, e si estende tra la via Pontina ed il comprensorio dell’Acqua Acetosa. È una valle nella quale scorre il fosso dell’Acqua Acetosa e vi si trova la sorgente di acqua minerale. La vegetazione esistente, fortemente ridotta e modificata dall’intenso sfruttamento agricolo e dall’urbanizzazione, è presente oggi solo sui pendii più ripidi e nelle zone umide. Troviamo dunque alcuni residui di boschi di leccio e di roverella; si nota inoltre la presenza di salice e pioppo. Lungo le strade e i sentieri aperti in epoca relativamente recente sono presenti infine filari di eucalipto. Nei fossi di acqua dolce che attraversano la Riserva vivono il granchio di fiume, la rana, il rospo e il tritone. Sono numerose le lucertole e i gechi. Tra la fauna notturna sono presenti la volpe, i pipistrelli nani, gli istrici e i ricci.