31 dicembre
Nel mondo dello spettacolo e dello sport …
Il 31 DICEMBRE 1982 nasce la simpatica cantautrice Veronica Marchi …
Veronica Marchi nasce a Verona il 31 dicembre 1982. Comincia a cantare da bambina per divertimento, ma per l’amore della musica studia pianoforte e chitarra e si diploma al Conservatorio di Riva del Garda. Nel 2005 fa il suo esordio pubblicando un album che ottiene i primi consensi. Registra un disco singolo interessante dal titolo “Splendida incoerenza” e poi un altro brano interessante “L’acqua del mare non si può bere”. E’ ospite apprezzata ad un gala musicale all’Arena di Verona e nel 2010 ad uno spettacolo dedicato a Fabrizio De Andrè. Subito dopo incide un nuovo album con brani di sicura presa sul pubblico. Comincia ad effettuare tournée e si reca in Repubblica Ceca e in Polonia con apprezzabile successo. Partecipa anche al Festival di Dijon dimostrando di essere una cantante internazionale.
Il 31 DICEMBRE 1969 muore il valido basso di opera lirica SALVATORE BACCALONI …
Salvatore Baccaloni nasce a Roma il 14 aprile 1900.
Segue corsi di canto e molto giovane comincia una brillante carriera di basso. A soli 22 anni fa il suo esordio al Teatro Adriano di Roma in “Barbiere di Siviglia” mostrando subito le sue qualità canore ma anche una buona predisposizione alla recitazione.
Per tale motivo è particolarmente brillante in ruoli di basso buffo come in “Elisir d’amore” di Donizetti, “La serva padrona” di Giovan Battista Pergolesi e il “Don Giovanni” di Mozart. Affronta ruoli in alcune prime assolute come “Fra Gherardo” di Pizzetti, “La dama boba” di Wolf Ferrari e “Il Re” di Umberto Giordano. Nel 1933 canta in “La farsa amorosa” di Riccardo Zandonai e poi nel 1940 inizia la sua esperienza in USA che lo vede protagonista fino al 1962. Affronta con sicurezza anche ruoli drammatici come il “Boris Godunov” sempre ottenendo grande successo. Per la sua predisposizione alla recitazione partecipa verso la fine degli anni Cinquanta a diversi film. Baccaloni muore a New York il 31 dicembre 1969.
Da “Simone Boccanegra” di Verdi ecco la famosa romanza di basso “Il lacerato spirito” cantata da SALVATORE BACCALONI …
A te l’estremo addio, palagio altero(1),
freddo sepolcro dell’angiolo mio!…
Né proteggerti io valsi(2)!…
Oh maledetto!…
E tu, Vergin, soffristi
rapita a lei la verginal corona?…
Ma che dissi!…deliro!…ah mi perdona!
Il lacerato spirito(3)
del mesto genitore
era serbato a strazio
d’infamia e di dolore(4).
Il serto a lei de’ martiri
pietoso il cielo diè(5)..
Resa al fulgor degli angeli,
prega, Maria, per me(6).
Note:
- palazzo superbo
- non sono in grado di difenderti
- l’animo straziato
- era riservato come luogo di infamia e di dolore
- Dio ha dato la corona di martire
- tu che sei tra lo splendore degli angeli prega per me.