28 dicembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 28 DICEMBRE 2006 muore il noto attore di teatro Aroldo Tieri …

Aroldo Tieri nasce a Corigliano Calabro, vicino a Cosenza, il 28 agosto 1917. Frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e fa il suo esordio in “Francesca da Rimini”. Nel cinema inizia la sua carriera nel 1939 con “Mille chilometri a minuto” di Mario Mattoli e recita in diverse commedie degli anni Quaranta. Prosegue nel Dopoguerra a recitare in film comici facendo da spalla a famosi attori, primo fra tutti Totò. Egli gira tantissimi film dei quali si possono citare “Ultimo amore” (1947) di Luigi Chiarini, “E’ l’amor che mi rovina” (1951) di Mario Soldati e “La cambiale” (1959) di Camillo Mastrocinque. Forma con la moglie Giuliana Lojodice una compagnia teatrale e per quasi trent’anni i due danno vita ad una serie di spettacoli d’alto livello con opere di Shakespeare, Molière, Pirandello e Shaw. Anche la sua presenza in televisione risulta costante e sempre di profilo significativo. Aroldo Tieri muore a Roma il 28 dicembre 2006.

Il 28 DICEMBRE 1850 nasce il leggendario tenore FRANCESCO TAMAGNO, dalla voce di potenza eccelsa …

Francesco Tamagno nasce a Torino il 28 dicembre 1850 in una famiglia di umili condizioni. Per passione canta in un coro di dilettanti e per puro caso nel 1871 partecipa in una parte secondaria del “Poliuto” di Donizetti al Teatro Regio di Torino. Apprezzato tenore, comincia ad avere ruoli sempre più importanti a cominciare dal 1875 a Palermo in “Un ballo in maschera” di Verdi. Debutta alla Scala di Milano nel 1878 nell’”Africana” di Meyerbeer e si esibisce nei più importanti teatri italiani. È l’interprete della prima assoluta dell’”Otello” di Verdi che diventa un suo cavallo di battaglia perché è un’opera che si adatta alla sua vocalità. Tamagno ha una potenza vocale fuori dal comune, una vasta estensione ed una prodigiosa capacità di vocalizzo, cioè di pronuncia chiara nel corso del canto. Viaggia molto e si reca in America dove ha successo in numerosi paesi soprattutto negli USA. A New York diventa beniamino del pubblico del Metropolitan. Tamagno muore a Varese il 31 agosto 1905.

Da “Un ballo in maschera” di Verdi ecco la romanza spesso cantata da FRANCESCO TAMAGNO “Ma se m’è forza perderti” …

Ma se m’è forza perderti
per sempre(1) , o luce mia,
a te verrà il mio palpito(2)
sotto qual ciel tu sia,
chiusa la tua memoria
nell’intimo del cor(3).
Chiusa nell’intimo del cor.
Ed or qual reo presagio
lo spirito m’assale(4),
che il rivederti annunzia
quasi un desio fatale(5)
come se fosse l’ultima
ora del nostro amor(6)?
Come se fosse l’ultima
l’ultima ora
ora del nostro amor!
O qual reo presagio(7) m’assale!

Note:

  1. Se devo perderti per sempre
  2. il mio sentimento ti arriverà dovunque tu sia
  3. con il ricordo di te chiuso nel cuore  
  4. presagio assale il mio animo
  5. il desiderio di rivederti annunzia un destino tragico
  6. come se fosse l’ultima ora del nostro amore
  7. quale malvagio presagio mi assale!
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA