18 dicembre
Nel mondo dello spettacolo e dello sport …
Il 18 DICEMBRE 1971 nasce la bella ed apprezzata attrice Claudia Gerini …
Claudia Gerini nasce a Roma il 18 dicembre 1971. Fa studi classici, comincia a lavorare molto giovane per un’agenzia di pubblicità ed esordisce come attrice cinematografica nel 1987 nel film di Sergio Corbucci “Roba da ricchi”. Dopo una breve apparizione in televisione frequenta corsi di recitazione per migliorare le sue qualità. A Roma partecipa allo spettacolo “Angelo e Beatrice”; Carlo Verdone la vede recitare e la scrittura per il suo film “Viaggi di nozze”. E’ questo il suo lancio importante nel mondo cinematografico a cui segue la recitazione in “Fuochi d’artificio” (1997) di Leonardo Pieraccioni. Fa un’interessante esperienza nel 2003 come conduttrice al Festival di San Remo insieme a Pippo Baudo e si cimenta in un ruolo drammatico nella pellicola “Non ti muovere” di Sergio Castellitto. Recita anche nel film di Mel Gibson “La passione di Cristo” (2004). Ormai attrice affermata la Gerini partecipa al film di Giuseppe Tornatore “La sconosciuta” e ritorna alla collaborazione con il suo scopritore in “Grande, grosso e Verdone” (2008). La carriera della Gerini prosegue con successo ancora oggi.
Il 18 DICEMBRE 1749 nasce il grande compositore di opere liriche DOMENICO CIMAROSA …
Domenico Cimarosa nasce ad Aversa, vicino a Caserta, il 18 dicembre 1749. Frequenta il Conservatorio per dodici anni e comincia a
comporre musica religiosa. Il suo debutto, come compositore avviene nel 1772 con “Le stravaganze del conte” e comincia ad essere
apprezzato per le sue melodie. Cimarosa dal 1778 in tre anni compone ben 18 opere. Le sue opere trovano consenso a Roma e si cominciano
a conoscere anche in Europa. Egli alterna opere comiche con opere serie, ma sempre la sua musica riesce ad entusiasmare il pubblico. Nel 1787 si reca in Russia invitato da Caterina II e vi rimane per tre anni. Nel 1791 è ospite a Vienna dell’Imperatore Leopoldo e proprio lì compone il suo grande capolavoro “Il matrimonio segreto” che entusiasma così tanto che per ordine del sovrano l’opera si ripete una seconda volta nella stessa serata. Cimarosa è certamente l’ultimo ed anche il più grande autore dell’opera buffa napoletana. Il suo successo è incontrastato fino all’arrivo sulla scena di Gioacchino Rossini. Le sue opere nell’Ottocento cadono in oblio e solo di recente ritrova consensi. Egli muore a Venezia l’11 gennaio 1801.
Da “Il matrimonio segreto” di DOMENICO CIMAROSA proponiamo al romanza “Perdonate signor mio” …
Perdonate signor mio
se vi lascio e fo partenza1.
Io per essere Eccellenza
non mi sento volontà.
Tanto onore è riservato
a chi ha un merto2 singolare
a chi in circolo sa stare
con sussiego e gravità.
Io meschina vo alla buona,
io cammino alla carlona,
son piccina di figura
io non ho disinvoltura;
non lingua, non ho niente,
farei torto veramente
alla vostra nobiltà.
Se mi parla alla francese,
che volete ch’io risponda?
Non so dire che monsieur.
Se qualcun mi parla inglese,
ben convien che mi confonda.
Non intendo che auduiudu.
Se poi vien qualche tedesco,
vuol star fresco, vuol star fresco,
non intendo una parola.
Sono infatti una figliuola
di buon fondo e niente più.
Note:
- parto
- merito