9 dicembre
Nel mondo dello spettacolo e dello sport …
Il 9 DICEMBRE 1910 va in scena la prima di “Lumie di Sicilia” di Luigi Pirandello …
Il 9 dicembre 1910 al Teatro Metastasio di Roma va in scena la commedia “Lumie di Sicilia” di Luigi Pirandello. Dello stesso lavoro l’autore scrive una versione in dialetto siciliano per l’attore Angelo Musco ed una in dialetto romanesco che viene recitata da Ettore Petrolini. La commedia racconta di Micuccio Bonavino che da semplice suonatore nella banda del paese aiuta Teresina di cui è innamorato a studiare canto. Vende un suo podere per comprarle un pianoforte e per mantenere lei e sua madre Marta. Con i suoi sacrifici le consente di andare a studiare a Napoli e lì la ragazza diventa una grande cantante di fama internazionale che viaggia sempre per i suoi concerti. Micuccio parte dalla Sicilia per una città del Nord per andare a trovarla e porta con sé dei limoni (in siciliano lumie) per regalo. Quando arriva nella lussuosa casa la vecchia Marta cerca di convincere il giovane che tutto è cambiato e che Teresa non fa più per lui. Quando entra lei vestita lussuosamente egli si rende conto della realtà e dona i limone a Marta. La vita per Pirandello è in continua evoluzione che trasforma uomini e cose.
Il 9 DICEMBRE 1930 nasce l’impegnato regista Francesco, detto Citto, Maselli …
Citto (cioè Francesco) Maselli nasce a Roma il 9 dicembre 1930 da una famiglia di elevata cultura. Frequenta il “Centro Sperimentale di Cinematografia” diplomandosi nel 1949. La sua prima esperienza è quella di aiuto-regista di Michelangelo Antonioni e poi collabora con Luchino Visconti. La sua prima opera di regista è “Gli sbandati” (1955) ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e interpretato da Lucia Bosé. Maselli è un regista impegnato che evidenzia con orgoglio le sue idee di sinistra e sceglie spesso temi sociali legati alle abitudini borghesi. Obbediscono a queste scelte due film successivi “La donna del giorno” (1957), critica al mondo della pubblicità, e “I delfini” (1960). Di notevole interesse è “Gli indifferenti” (1964) tratto dal romanzo di Alberto Moravia in cui egli descrive con efficacia la decadenza morale della borghesia romana. Dopo una parentesi di pellicole comiche, realizza opere più intimiste come il sentimentale “Storia d’amore” (1986) in cui brilla la recitazione di Valeria Golino. Continua negli anni successivi il suo impegno nel mondo del cinema.
Il 9 DICEMBRE 1940 nasce l’attore cinematografico Gianni Cavina …
Gianni Cavina nasce a Bologna il 9 dicembre 1940 ed inizia la sua carriera di attore di teatro nella sua città sotto la direzione di Franco Parenti. Nel cinema stabilisce una profonda amicizia e collaborazione artistica con il regista Pupi Avati con il quale gira ben 15 film, dei quali si possono ricordare “Noi tre” (1984), “Festival” (1996) e “La rivincita di Natale” (2004). Cavina ha una recitazione asciutta, diretta che riesce ad accompagnare bene con una espressiva mimica facciale. Recita anche con altri registi come Luigi Comencini con il quale gira “L’ingorgo” (1979). Significativo è anche il suo impegno in televisione dove recita nel 1981 in “L’usura” e in sceneggiati di successo come “La bella Otero” (1984) e “Appuntamento a Trieste” (1989). Spesse volte collabora alla stesura della sceneggiatura soprattutto con l’amico Pupi Avati. La sua carriera prosegue fino ad oggi con impegno e grande professionalità