1 dicembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 1° DICEMBRE 1910 nasce il grande attore di teatro Tino Carraro …

Tino Carraro nasce a Milano il 1° dicembre 1910, da famiglia di umili origini. Fa studi tecnici e poi lavori saltuari e solo nel 1938 si iscrive all’Accademia dei Filodrammatici entrando così nel mondo del teatro. Dopo aver lavorato a Roma, nel 1952 diventa primo attore al Piccolo Teatro di Milano e inizia una lunga collaborazione con Giorgio Strehler. Memorabili alcune sue interpretazioni di opere classiche come “L’opera da tre soldi” (1956) di Brecht, “Enrico IV” (1962) e “Il piacere dell’onestà” (1965) di Pirandello. Molto apprezzate sono le sue apparizioni in sceneggiati televisivi come “I miserabili” e “I Promessi Sposi” nei quali dimostra misura ed efficacia recitativa. Anche se notevole è la sua partecipazione a pellicole di registi famosi la sua fama si lega alla recitazione sul palcoscenico dove riesce a dare il meglio di sé come nella famosa edizione di “Re Lear” (1977) di Shakespeare. Il successo di Carraro è frutto di uno studio approfondito della psicologia dei personaggi, oltre che di una straordinaria padronanza delle tecnica di recitazione . Egli muore a Milano il 12 gennaio 1995.

Il 1° DICEMBRE 1958 nasce ad INVERIGO il tenace atleta mezzofondista Alberto Cova …

Alberto Cova nasce ad Inverigo, vicino a Como, il 1° dicembre 1958 e già a soli 14 anni si mette in luce come atleta, ma la sua carriera sportiva inizia nel 1977 quando vince i campionati juniores sulla distanza dei 5 mila metri. Le sue doti atletiche migliorano sotto la guida del grande maestro Giorgio Rondelli che lo convince a passare alle gare dei 10 mila metri nei quali egli ottiene risultati clamorosi. Nel 1982 ottiene la vittoria ai Campionati Europei evidenziando la sua caratteristica migliore, cioè la capacità di resistere molto bene ai cambi di ritmo degli avversari e lo scatto bruciante negli ultimi metri di gara. L’anno successivo riesce a vincere la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Helsinki e così diventa un atleta di livello mondiale. Si presenta alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 come il favorito nella sua gara e non delude le aspettative conquistando una grande vittoria olimpica. Negli anni successivi ottiene altre vittorie e chiude la sua grande carriera nel 1988.

Il 1° DICEMBRE 1990 muore il regista Sergio Corbucci, autore di molti film “western all’italiana” …

Sergio Corbucci nasce a Roma il 6 dicembre 1927 e si accosta al cinema inizialmente come giornalista. Nel 1951 diventa aiuto-regista e subito dopo nello stesso anno gira il suo primo film “Salvate mia figlia”, pellicola sentimentale di moda in quegli anni. Da quel momento Corbucci realizza un numero impressionante di film di vario genere: storico-mitologico, comico, poliziesco e western all’italiana. Corbucci insomma è un bravo regista buono per tutte le occasioni ma i suoi film hanno sempre successo presso il pubblico. Interessanti alcune pellicole girate con Totò come “Lo smemorato di Collegno” (1962) e qualche film comico come “Il conte Tacchia” (1982). Il suo nome rimane legato ai film western con alcune pellicole interessanti come “Django” (1966) interpretato dal giovane Franco Nero. L’aspetto più innovativo e inquietante delle opere di Corbucci è l’estrema violenza delle scene d’azione e in ciò si può dire che egli è l’iniziatore di una tendenza seguita poi da altri registi. Corbucci muore a Roma il 1° dicembre 1990.

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