25 novembre

Lo Chef consiglia …

La mozzarella in carrozza con il PANE CAFONE è un gustoso piatto della CAMPANIA …

Ingredienti

  • 8 fette di pane cafone
  • 1 mozzarella di bufala
  • 2 uova
  • olio
  • farina
  • sale

Preparazione
Tagliare la crosta esterna di tutte le fette di pane.

Affettare la mozzarella e disporla quattro fette di pane, cercando di non farla uscire dai bordi, quindi coprire con le altre fette di pane, premendo bene con la mano.

Preparare due ciotole, una di farina e una di acqua; premere i bordi delle fette di pane sulla farina e poi immergerli nell’acqua fredda.

In una ciotola, sbattere le uova con il sale e versarle direttamente sulle fette di pane, facendo attenzione di inzupparle tutte.
Lasciarle riposare per 10 minuti e girarle con delicatezza per bagnarle dall’altra parte.

In una pentola dai bordi alti, scaldare l’olio finchè non diventa bollente.
Friggere le fette su entrambi i lati fino a quando diventeranno dorate.
Scolarle e lasciarle asciugare sulla carta assorbente.

Servire la mozzarella in carrozza ben calda.

A proposito di …

Il PANE CAFONE è il saporito pane adatto a molte ricette …

Il pane cafone è un pane di un’antichissima tradizione napoletana.

Il pane è caratterizzato da una grande forma rotonda, che raggiunge anche i 4 kg di peso.
La mollica è alta, di colore giallo chiaro e la crosta è piuttosto spessa e croccante.
Per prepararlo, alla farina viene aggiunto del lievito di birra sciolto in acqua tiepida: l’impasto viene lavorato a lungo, facendolo lievitare due volte.

Il pane si mantiene fresco e fragrante anche dopo 5 giorni dalla preparazione, grazie alla sua bassa percentuale di acqua.

Andiamo a …

Visitiamo SAN GIORGIO A CREMANO, città della CAMPANIA …

San Giorgio a Cremano è un grosso comune dell’area metropolitana di Napoli. Situato alle falde del Vesuvio, è generalmente divisa dagli abitanti in due parti: San Giorgio Vecchio e San Giorgio Nuovo. Il nome è dovuto alla forte venerazione per San Giorgio che secondo la tradizione aveva salvato gli abitanti da una eruzione del Vesuvio. Il territorio su cui sorge ora la città, reso inabitabile dalle eruzioni del Vesuvio e occupato dai pirati saraceni fin verso il Mille, viene bonificato e, per prima cosa, sorge una chiesa dedicata a San Giorgio. Intorno ad essa si sviluppa il primo nucleo di case. Il borgo cresce e si sviluppa verso il mare, ma nel 1631 è completamente distrutto da una violenta eruzione. Si salvano la vecchia chiesa di San Giorgio e una torre. Nel Settecento il paese rinasce e diventa un elegante luogo di villeggiatura delle famiglie nobili napoletane che costruiscono lì numerose ville. In questo periodo si sviluppa l’industria della seta destinata a produrre i tessuti per le famiglie nobili. Tra le ville nobiliari la più imponente è Villa Vannucchi caratterizzata soprattutto da un imponente giardino; fu punto di riferimento mondano per la nobiltà napoletana dell’Ottocento.

Visitiamo …

In CAMPANIA,visitiamo la Riserva Marina Parco Sommerso di Baia …

Il Parco Sommerso di Baia è un’area marina protetta localizzata sulle coste nord del Golfo di Napoli. L’area rappresenta un esempio unico in ambito Mediterraneo di protezione archeologica e naturalistica subacquea. La sua particolarità è legata al fenomeno vulcanico del bradisismo che ha interessato da sempre l’intera costa nord dell’area napoletana. Tale fenomeno ha provocato negli ultimi 2000 anni l’inabissamento della linea di costa di circa 6/8 metri. Sono così finite sul fondo del mare le grandi ville romane del I secolo d.C. appartenute agli imperatori Claudio e Nerone. Lo straordinario valore di tali siti è dato oltre che dal notevole stato di conservazione dei reperti archeologici, dal loro valore storico. Mosaici, tracce di affreschi, sculture, tracciati stradali e colonne, sono sommersi a circa 5 metri sotto il livello del mare tra anemoni, stelle marine e branchi di pesci. Per chi ama le immersioni è possibile fare un’escursione tra le rovine. Per chi non è in grado di immergersi è possibile seguire un percorso virtuale nel Museo archeologico dei Campi Flegrei.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA