18 novembre
Lo Chef consiglia …
La Bruschetta, il classico antipasto dell’Umbria, condita con l’OLIO DI SPELLO …
Ingredienti
- 3 fette di pane
- olio di Spello
- aglio
- sale
- origano
- pepe
- paté di tartufo nero
- paté di olive nere
Preparazione
Tostare il pane, da entrambi i lati, in forno o su una griglia, così da renderlo croccante e ben abbrustolito.
Con l’aglio, strofinare le fette.
Su una fetta, spalmare il paté di tartufo; sull’altra, spalmare il paté di olive nere e, infine, coprire di olio la terza fetta di pane e spolverizzare con origano, sale e pepe.
Servirle subito.
A proposito di …
L’OLIO DI SPELLO, il famoso “oro” dell’Umbria …
Gli alberi di ulivo crescono da secoli sulle verdi colline dell’Umbria: la produzione di olio ha origini antichissime che risalgono agli Etruschi e, ancora oggi, è una delle risorse più preziose della regione.
L’olio di Spello è un olio dal sapore forte, con una sensazione amara e piccante. Per gustarlo al meglio si può unirlo ai carpacci di carne, ai legumi e alle zuppe di verdure.
L’olio viene molto utilizzato anche nel settore cosmetico: vengono prodotti saponi e creme per sfruttare le sue proprietà naturali a beneficio della pelle.
Andiamo a …
Visitiamo SPELLO, città dell’UMBRIA …
Spello è una cittadina ai piedi del Monte Subasio. È stata una città romana importante, molto più grande in passato di quanto lo sia oggi, come testimoniano le tre porte e le torri della cinta di mura e la casa romana del I secolo d.C. Devastata dalle invasioni dei Barbari divento un villaggio di campagna e molto lentamente, dopo il Mille riprese a crescere. Libero comune per alcuni secoli, nel Cinquecento viene concessa in feudo alla famiglia Baglioni e segue le sorti della famiglia fino al 1648. Da questo momento Spello ritorna sotto il potere papale condivide la sorte dello Stato Pontificio fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando entra a far parte del Regno d’Italia. Nel centro storico è la bella chiesa di san Lorenzo, con la facciata in cui si intrecciano elementi romanici e gotici. Il Palazzo dei Canonici del Cinquecento è la sede del ricco Museo Civico dono sono raccolti capolavori che vanno dal XII al XVI secolo. Al Cinquecento risalgono anche Villa Costanzi con un bel giardino a terrazze e la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la Cappella Baglioni in cui ci sono affreschi del Pinturicchio e un bellissimo pavimento in ceramica.
Visitiamo …
Lasciatevi affascinare dal sito Gole di Narni, in UMBRIA …
Le Gole del Nera, nel territorio di Narni, sono un ambiente straordinario. All’estremità meridionale delle Gole ci sono resti dell’antico porto romano e del cantiere navale che testimoniano l’antica navigabilità del Tevere e del Nera. In alto, sulla montagna di S. Croce, si scorgono le grotte un tempo abitate da eremiti e l’abbazia di S. Cassiano e sotto di essa i resti dell’imponente Ponte d’Augusto (27 a.C). Notevole è l’importanza faunistica dell’area: le aspre pareti rocciose ospitano una colonia di passero solitario, e offrono rifugio ad alcune specie di rapaci notturni e diurni.
I boschi di leccio e ornello, in molti punti quasi impenetrabili, danno ospitalità a un lungo elenco di specie migratrici: dai colombacci, che a volte vi si fermano a nidificare, ai tordi, ai merli, alle ghiandaie e alla moltitudine di altri uccelli che nei periodi autunnale e primaverile sorvolano la nostra penisola nei loro lunghi voli migratori.