3 novembre
Lo Chef consiglia …
I maccheroni alla Centonara di MENTANA sono insaporiti dalla tipica RICOTTA ROMANA …
Ingredienti
- 140 g di farina 00
- 35 g di farina di riso
- acqua naturale
- 200 g di passata di pomodoro
- 150 g di guanciale
- 4 cucchiai di ricotta romana grattugiata
Preparazione
Su un tavolo ben infarinato, impastare farina, semola e acqua.
Dopo aver fatto riposare il panetto per circa 10 minuti, staccare dei pezzetti di pasta e ricavarne dei lunghi cordoncini.
Nel frattempo, rosolare il guanciale in una padella. Una volta abbrustolito, metterlo in un piatto.
Nella stessa padella, cuocere la passata di pomodoro, aggiungendo del pepe e infine mantecare con due cucchiai di ricotta grattugiata.
Cuocere i maccheroni in acqua bollente salata e, una volta cotti, farli saltare nella padella con il sugo.
Unire il guanciale e aggiungere la ricotta grattugiata rimasta.
Mantecare= rendere pastosa e cremosa una preparazione
A proposito di …
La RICOTTA ROMANA è un’invitante formaggio fresco tipico del Lazio …
Le origini della ricotta romana sono molto antiche e risalgono a Catone, scrittore e politico dell’antica Roma, che nei suoi scritti stabilì che l’allevamento delle capre doveva servire esclusivamente per la produzione di ricotta.
Si racconta anche che, San Francesco d’Assisi insegnò ai pastori come produrla e diffonderla.
La ricotta romana proviene da capre alimentate rigorosamente in modo naturale durante il pascolo. Grazie alla sua consistenza cremosa viene molto amata e utilizzata in cucina, soprattutto nei dolci o nelle paste ripiene come i ravioli.
La ricotta romana si può trovare anche stagionata, così da poterla grattugiare sulla pasta o per arricchire minestre.
Andiamo a …
Visitiamo MENTANA, città del LAZIO …
L’abitato di Mentana, oggi a soli 23 km da Roma, si forma nell’VIII secolo quando gli abitanti di Nomentum abbandonano la loro città in cerca di un luogo un po’ facile da difendere dalle invasioni barbariche e dalle guerre in corso nella penisola. Sorge poi un castello intorno a cui si sviluppa il borgo medievale. Malgrado questo Mentana sarà luogo di spesso al centro di lotte tra le famiglie nobili di Roma e passerà da un signore all’altro fino all’Ottocento. Il suo nome è legato alla battaglia che pose fine ai tentativi di Garibaldi di occupare Roma e sottrarla allo Stato Pontificio. Tra gli edifici importanti ci sono il Castello e il Palazzo Crescenzio risalenti al medioevo. Delle antiche mura sono rimaste due porte monumentali: Porta Peretti e Porta Crescenzio al centro dell’antico borgo.
Visitiamo …
Se vi trovate nel LAZIO vale la pena passare una giornata nel sito dei Monti della Laga…
I Monti della Laga, al confine tra Abruzzo, Lazio e Marche, sono uno dei gruppi più alti dell’Appennino. L’ambiente è ricco di corsi d’acqua, laghetti e belle cascate che d’inverno ghiacciano. I fianchi delle montagne sono in gran parte occupati da prati adatti al pascolo. I Monti della Laga insieme al Gran Sasso e alla Maiella formano il Parco nazionale più grande d’Italia. Per la vastità del territorio e le varie differenze climatiche la flora è estremamente varia. In genere i boschi sono presenti a quote medio- basse e sono composti da castagni, querce e faggi. Nei valloni ricchi di acqua ci sono tigli, aceri e frassini. Sopra i boschi ci sono grandi distese di mirtilli che formano un ambiente simile alla brughiera. Sopra i 1800 m ci sono pascoli e rocce dove si trovano fiori molto rari. Sui Monti della Laga sono presenti specie animali protette come il capriolo, il camoscio e l’istrice; tra i grandi predatori troviamo il lupo e alcuni esemplari di orso marsicano e di aquila reale.