1 novembre
Lo Chef consiglia …
Biscotti da regina: le margheritine di Stresa, in PIEMONTE …
Ingredienti
- 250 g di farina 00
- 250 g di fecola di patate
- 250 g di burro morbido
- 5 tuorli di uova sode
- 120 g di zucchero a velo
- buccia di mezzo limone
- mezza stecca di vaniglia
- sale
Preparazione
In una ciotola, unire il burro con lo zucchero a velo; aggiungere poi sale, vaniglia, la buccia di limone grattugiata molto finemente e i tuorli d’uovo passati al setaccio e lavorarli con la frusta fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
Unire farina e fecola già setacciate e mescolare bene con il cucchiaio di legno.
Trasferire l’impasto sul piano di lavoro, lavorandolo velocemente come una normale pasta frolla.
Avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero a riposare per un’ora.
Trascorso questo tempo, stendere la pasta frolla sul piano di lavoro con il matterello ben infarinato (lo spessore deve essere di circa 1 centimetro) e quindi, con l’aiuto di un taglia-biscotti, tagliare delle margherite disponendole con delicatezza su una teglia ricoperta da carta forno.
Mettere in frigorifero per una mezz’oretta e, intanto, accendere il forno a 200°.
Infornarle per 10 minuti: le margherite di Stresa devono prendere solo un leggero colore.
Appena pronte, lasciarle raffreddare senza toccare perché è una frolla molto delicata e si rassoderà perfettamente solo quando sarà fredda.
Spolverizzare con zucchero a velo.
A proposito di …
Il miele di Laveno, dolce e noto in tutto il Lago Maggiore, in PIEMONTE …
Il territorio di Varese, grazie al clima del Lago Maggiore, è il luogo ideale per la crescita di molti fiori da cui ricavare, grazie alle api, consistenti quantità di miele.
Il miele prodotto viene prelevato e trasportato nei locali di lavorazione; la qualità del miele viene controllata al fine di ottenere un alimento naturale, ricco di sali minerali, vitamine ed enzimi.
Il miele di Laveno è fresco, uniforme e assolutamente genuino; in cucina viene usato al posto dello zucchero, spalmato sul pane o unito allo yogurt o alla ricotta.
Andiamo a …
Visitiamo STRESA, città del PIEMONTE …
Stresa è una cittadina sulle rive del lago Maggiore. Il suo territorio comprende la costa e tre delle Isole Borromee. Si stende poi verso la collina con numerose frazioni. Del comune fanno parte anche la stazione sciistica del Mottarone e il Giardini Botanico Alpinia che sono collegati alla città con una funivia. Il borgo antico risale al Mille e per secoli è stato un centro di pescatori e mercanti legato prima ai Visconti di Milano e poi ai Borromeo che faranno delle isole il loro soggiorno preferito, costruendo il meraviglioso Palazzo Borromeo sull’Isola Bella. Verso la fine del Settecento, grazie al clima, al paesaggio e alla vicinanza con città come Milano e Torino diventa un ricercato luogo di villeggiatura. Nell’Ottocento diventa tappa obbligata di viaggiatori che compiono il Gran Tour, il viaggio di istruzione e formazione dei giovani nobili e ricchi. Cominciano a comparire le grandi ville e gli alberghi di lusso: le più famose sono Palazzo Ducale e Villa Pallavicino. Oggi Stresa ha un bel porticciolo per la navigazione sul lago e ospita prestigiosi congressi internazionali nel suo modernissimo Palazzo dei Congressi. È anche sede di un noto festival musicale dedicato al Jazz.
Visitiamo …
In PIEMONTE è imperdibile la grande Riserva La Vauda …
La Riserva naturale della Vauda è una Riserva naturale regionale situata nel basso Canavese a circa 15 km da Torino. L’area è caratterizzata da un’ampia zona pianeggiante punteggiata di stagni e laghetti. Notevole interesse naturalistico rivestono le zone umide e a brughiera. La flora è costituita in gran parte da eriche e graminacee e da macchie di betulle e pioppi; tra i fiori molto comune è una genziana che fiorisce a fine estate. La Vauda costituisce un rifugio importante per allodole e quaglie che nidificano nella brughiera perché non sono disturbate nei loro nidi. Sono presenti anche numerosi uccelli tipici delle zone umide come gli aironi e i falchi di palude.