11 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
L’11 NOVEMBRE 1699 nasce Ferdinando Fuga, importante architetto. Tra le sue opere ricordiamo il Real Albergo dei Poveri, a Napoli
Il Real Albergo dei Poveri è uno dei palazzi monumentali di Napoli e una delle più grandi costruzioni del Settecento. Viene costruito per dare rifugio e assistenza alle masse di poveri che dalle campagne e si riversavano in città per cercare di sopravvivere. Al tempo stesso era un tentativo di garantire la sicurezza agli abitanti della città dove episodi di violenza erano frequenti. Al suo interno sorsero laboratori per insegnare alle persone un mestiere che le avrebbe rese indipendenti. Nell’Ottocento ospita una scuola di musica e successivamente viene destinato agli usi più diversi. Nel Novecento diventa un centro di assistenza e rieducazione per minorenni con problemi e ospita il tribunale per i Minorenni. Il palazzo si presenta all’esterno come un immenso edificio di 5 piani con un ingresso monumentale raggiungibile con una scalinata a doppia rampa. Contiene circa 430 stanze di diverse dimensioni. All’interno ci sono tre cortili che collegano tra loro le diverse parti della costruzione. Una curiosità: tutte le stanze erano destinate a ospitare più persone, ma alcune sono veramente enormi. Sono lunghe 40 metri, alte e larghe 8 metri.
Visitiamo un museo …
A PESARO possiamo passare la giornata nella Pinacoteca dei Musei Civici, nelle Marche …
I Musei Civici sono ospitati dal 1936 nella sede di proprietà comunale di Palazzo Mosca, un tempo residenza di una delle più importanti famiglie della nobiltà pesarese. Ospita la ricchissima collezione di dipinti e oggetti di alto artigianato (avori, vetri ceramiche e porcellane) della Marchesa Vittoria Mosca a cui si sono aggiunte altre preziose opere d’arte. Il percorso, in ordine cronologico, è organizzato in cinque sale. Tra le opere più interessanti ci sono la straordinaria Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini; una raccolta di ceramiche provenienti dalle principali fabbriche del ducato di Urbino e dalla famosa bottega dei Deruta; una bella collezione di nature morte appartenuta a Vittoria Mosca.