13 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
A CAGLIARI rimarrete colpiti dall’architettura provenzale e romanica che si incontra nella chiesa di Santa Maria di Uta …
Uta è un comune che fa parte dell’area metropolitana di Cagliari dove nell’XI secolo sorgeva un importante monastero benedettino. Ai monaci si deve la costruzione della chiesa di Santa Maria che rivela nell’aspetto la presenza di tradizioni e culture diverse, come il romanico toscano che in quel periodo influenzava l’architettura sarda e i modelli architettonici provenzali portati dai monaci che provenivano da Marsiglia.
La chiesa si trova oggi nel centro di Uta, in un piccolo cortile recintato. La facciata, in pietra locale dai colori dorati, è sovrastata da un campanile a vela. Presentadecorazioni ad archetti di tipo romanico che si appoggiano a piccole sculture con soggetti diversi tra loro. Nella lunetta sopra il portale c’è una bella rosa in marmo traforato. L’interno è diviso in tre navate separate da file di colonne che reggono archi leggeri. Colonne e capitelli provengono in gran parte da edifici romani presenti nel territorio e demoliti.
Visitiamo un museo …
La città di CAGLIARI raccoglie molti musei importanti nella cornice della splendida Sardegna …
- Il Museo Archeologico nazionale di Cagliari è il più importante Museo Archeologico della Sardegna. Nelle sue vetrine sono esposti molti dei reperti più significativi della Sardegna provenienti principalmente dalle province di Cagliari e Oristano e che appartenevano a un periodo che va dalla Preistoria al VII secolo d.C.
- Il Museo del tesoro di sant’Eulalia situato in un palazzo vicino alla chiesa di Sant’Eulalia ospita anche un’area archeologica. Contiene il patrimonio di oggetti sacri provenienti da diverse chiese di Cagliari: sono paramenti, reliquiari dipinti e statue.
- Il Museo del Duomo si trova nei locali attigui alla Cattedrale di Santa Maria e accoglie gran parte del Tesoro della Cattedrale. Sono presenti numerosi argenti (tra cui calici, pissidi, ostensori, croci processionali, crocifissi in avorio), paramenti, statue lignee e dipinti.
- La Collezione sarda “Luigi Piloni” comprende le opere che Luigi Piloni aveva raccolto e che nel 1981 ha donato all’Università degli Studi di Cagliari. Si tratta di dipinti, carte geografiche, stampe, costumi sardi, oggetti di artigianato, tappeti, gioielli, rosari, argenteria.
- L’ExMà ospita, oltre a molte mostre temporanee, le quasi 650 stampe della “collezione Nicola Valle”, realizzate da artisti sardi e italiani e donate nel 1997 alla locale amministrazione comunale.
- La Galleria comunale d’arte di Cagliari racchiude un corpus di circa 250 opere tra pitture e sculture databili dalla metà dell’Ottocento agli anni Ottanta del Novecento.
- Il Museo del santuario di Nostra Signora di Bonaria è formato dalla raccolta di ex voto offerti dai fedeli alla Madonna di Bonaria, da reperti archeologici, modellini navali e arredi sacri.
- Il Museo sardo di Antropologia ed Etnografia si trova all’interno dell’Università di Cagliari. Contiene costumi tradizionali, oggetti di uso quotidiano delle antiche case contadine, strumenti musicali sardi.
- La Pinacoteca nazionale di Cagliari ospita dipinti di artisti sardi dal Cinquecento al Novecento, opere pittoriche dei secoli XV-XVIII di scuola genovese, napoletana e romana e una raccolta di retabli sardi e catalani del ‘400 e ‘500.
- L’Orto botanico di Cagliari, appartenente all’Università di Cagliari, nasce nell’Ottocento. Nei giardini sono presenti piante provenienti da tutto il mondo oltre che specie tipiche della Sardegna. Comprende anche una sezione di raccolta, catalogazione e scambio di semi.