25 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
Un altro simbolo di MILANO è il Castello Sforzesco, la cui Torre è stata progettata dal Filarete…
Il Castello Sforzesco è uno dei monumenti più conosciuti di Milano. Costruito nel XV secolo da Francesco Sforza sui resti di una precedente a fortezza, il castello non ha solo funzioni di difesa ma ospita anche la famiglia del duca e la corte. Al Filarete viene affidata la costruzione e la decorazione della torre centrale che sovrasta l’ingresso principale. L’edificio, interamente circondato a da un profondo fossato, e rafforzato da possenti torri angolari, ha una pianta quadrata che racchiude tre cortili: la piazza d’armi ampia e destinata ad accogliere i soldati necessari alla difesa del castello; il Cortile della Rocchetta e la Corte ducale che formano la residenza ducale. La piazza d’armi è separata dal resto da una finto fossato. Un passaggio permette di entrare nella zona residenziale. Sulla destra appare la Corte Ducale con una bella loggia disposta intorno a uno specchio d’acqua. Al piano terra e al primo piano ci sono gli appartamenti riccamente affrescati. Di fronte una porticina immette nel Cortile della Rocchetta, fortezza nella fortezza, difesa da due torri: la torre di Bona di Savoia verso l’interno del castello e la torre Castellana detta anche Torre del Tesoro verso l’esterno. Qui c’era la stanza che custodiva il tesoro ducale fatto di monete d’oro e argento e da lavori d’oreficeria e dai molti gioielli. Intorno alla corte quadrata gira un bel portico a colonne sopra cui si levano quattro piani scanditi dalle file di finestre. Sul lato posteriore del castello si apriva un grande parco con boschi per la caccia e giardini per le dame di cui restano poche tracce nel parco di Corso Sempione. Una curiosità: sopra porta della sala del Tesoro un affresco ritraeva Argo il mitico custode dai cento occhi che non dormiva mai.
Visitiamo un museo …
In Campania, a SAN GIORGIO A CREMANO, visitiamo il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa …
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è un importante centro di documentazione della storia delle Ferrovie dello Stato italiane. Si trova tra il mare e le pendici del Vesuvio in uno dei più antichi e spettacolari complessi industriali napoletani: il Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fondato nel 1840 dal re di Napoli. È uno dei più importanti musei ferroviari europei con i suoi 36.000 metri quadrati di esposizione. Presenta una serie di locomotive a vapore che documentano l’evoluzione di questo tipo di macchine. Espone diversi tipi di carrozze sia per il trasporto di passeggeri sia di merci. Nel bellissimo padiglione chiamato “la Cattedrale” sono raccolti gli esemplari più significativi della produzione italiana. Tra gli esemplari dalla storia più curiosa c’è la carrozza del Treno reale costruita in occasione delle nozze di Umberto II con Maria Josè nel 1929. Ha una sala da pranzo con un tavolo per 26 persone e il soffitto è intarsiato con lamine d’oro.