13 novembre
Leggiamo …
In “La lunga vita di Marianna Ucria” DACIA MARAINI descrive l’acuta sensibilità di una donna infelice …
La protagonista Marianna è diventata sordomuta in seguito a una violenza subita e ha acquisito sensibilità e capacità di giudicare fatti e persone con spiccato senso critico. In questo brano essa osserva gli invitati a una festa, tutti nobili, e fa un quadro amaro della nobiltà palermitana di inizio Settecento: ipocrisia, egoismi, prepotenze, maldicenze sono aspetti impietosi di una classe parassitaria e incapace.
Da La lunga vita di Marianna Ucria
Diversità e acutezza critica
Adesso il gazebo si è riempito di dame e signori, ciascuno con la sua tazzina di caffè in mano, li conosce tutti da quando è nata, sebbene li frequenti poco. Più che altro li vede ai matrimoni, alle cerimonie di monacazione, alle visite che si fanno per un puerperio, per una cresima. Sono sempre le stesse donne dall’intelligenza lasciata impigrire nei cortili delle delicate teste acconciate con arte parigina. Di madre in figlia, di figlia in nipote, sempre intente a girare intorno ai guai che portano i figli, i mariti, gli amanti, i servi, gli amici, e a inventare nuove astuzie per non farsene schiacciare. I loro uomini sono occupati da altri guai, altre gioie, diverse e parallele: l’amministrazione delle proprietà lontane, sconosciute, il futuro delle casate, la caccia, il gioco, le carrozze, il corteggiamento, le questioni di prestigio e di precedenza. Pochissimi sono quelli che qualche volta salgono sul tetto più alto e danno uno sguardo intorno per vedere dove sta bruciando la città, dove invece le acque stanno allagando i campi, dove ancora la terra sta facendo maturare il grano e le vigne, e come la loro isola stia rovinando nell’incuria e nella rapina.
Biografia …
Il 13 NOVEMBRE 1936 nasce DACIA MARAINI, sostenitrice delle battaglie dei diritti delle donne …
Dacia Maraini nasce a Fiesole il 13 novembre 1936 e da bambina vive per alcuni anni in Giappone al seguito della famiglia. Ritornata in Italia abita per alcuni anni a Bagheria, in Sicilia, presso i nonni materni. In seguito si trasferisce a Firenze, poi si stabilisce definitivamente a Roma. La Maraini ha scritto raccolte poetiche (Crudeltà all’aria aperta), testi teatrali (La famiglia normale), ma i suoi lavori più interessanti sono le opere narrative. Tema costante di tutte le sue produzioni è la condizione della donna nella nostra società. La scrittrice racconta come le giovani donne prendono consapevolezza di sé nell’età adolescenziale, la loro ribellione a famiglie oppressive, i problemi nel rapporto di coppia, e anche la scelta possibile di una relazione omosessuale. Una delle sue opere più interessanti è il romanzo La lunga vita di Marianna Ucria, nel quale parla di una giovane donna obbligata a un matrimonio forzato, della sua momentanea resa e della successiva scelta di vita libera. Il romanzo appare come un’esemplificazione della lotta delle donne in difesa dei loro diritti.
Scopriamo la lingua …
PROVERBIO
Accade in un’ora quel che non avviene in cent’anni: Possono accadere cose che non sono accadute prima.
MODO DI DIRE
Fare la zuppa nel paniere: Far cosa inutile.