1 novembre

Leggiamo …

Da “Poesie” di CLEMENTE REBORA è interessante la composizione “Campana di Lombardia”

Il suono di una campana  ricorda al poeta la sua terra, la Lombardia. È un suono che non gli dà malinconia anzi, si sente rasserenato. Non sa come, ma i rintocchi suscitano nel suo cuore il desiderio di pregare, di elevarsi verso l’alto per trovare conforto al suo dolore. Non sa come, ma il suono che si perde nell’aria, la voce che va via risuona nel suo cuore come una melodia armoniosa che mette in comunicazione i cuori che la ascoltano.  Il ritmo dolce, quasi come una cantilena  e le immagini di luce riescono a dare una sensazione di tranquillità assoluta.

Da Le Poesie

Campana di Lombardia


Campana di Lombardia,
voce tua, voce mia,
voce voce che vai via
e non dài malinconia.
Io non so che cosa sia,
se tacendo o risonando
vien fiducia verso l’alto
di guarir l’intimo pianto,
se nel petto è melodia
che domanda e che risponde,
se in pannocchie di armonia
risplendendo si trasfonde
cuore a cuore, voce a voce.
Voce, voce che vai via
e non dài malinconia.

Biografia …

Il 1° NOVEMBRE 1957 muore a STRESA, CLEMENTE REBORA, importante poeta di inizio Novecento …

Clemente Rebora nasce a Milano il 6 gennaio 1885. Studia prima Medicina a Pavia, ma poi si laurea in Lettere. Nel 1910 pubblica la sua prima raccolta poetica Frammenti lirici e collabora con la rivista “La Voce”. Partecipa alla Prima Guerra Mondiale e rimane gravemente ferito, ma nonostante ciò nel dopoguerra continua la sua attività di insegnante e di poeta pubblicando nel 1922 la seconda raccolta Canti anonimi. In seguito vive una profonda crisi religiosa che lo porta in seminario e a scegliere la vita religiosa. Continua la sua attività di insegnamento e muore a Stresa, vicino a Novara, il 1° novembre 1957. Rebora vive in un periodo di profonde trasformazioni sociali e culturali e nella sua poesia esprime spesso la tensione che nasce dalla contrapposizione tra nuovo e vecchio, anche se egli esprime il suo consenso al cambiamento che porta progresso e sviluppo. Nella seconda fase della sua produzione egli evidenzia una profonda ansia spirituale che lo porta alla meditazione sul destino dell’uomo e sulla necessità di ricerca di Dio.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Cielo a pecorelle, pioggia a catinelle:
Le nuvole in forma di pecorelle segnalano la pioggia.

MODO DI DIRE
Credersi figlio della gallina bianca: Sentirsi privilegiato.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA