27 novembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 27 NOVEMBRE 1897 va in scena la prima di “L’Arlesiana” di Francesco Cilea …

Il 27 novembre 1897, al Teatro Lirico di Milano,si rappresenta la prima dell’opera lirica L’Arlesiana di Francesco Cilea, su libretto di Leopoldo Marenco. L’opera, nonostante l’interpretazione di Enrico Caruso, non ha molto successo e perciò Cilea subito apporta delle modifiche abbastanza profonde. In questo modo l’opera ottiene un discreto successo l’anno successivo. Cilea comunque continua a modificare il suo lavoro, tanto che alla fine la stesura definitiva ha ben poco dell’edizione originaria. L’Arlesiana, rappresentata molto negli anni Trenta e Quaranta, è famosa per la romanza Il lamento di Federico dalla melodia struggente, che tanti tenori tengono fissa nei loro repertori. La vicenda, tratta dal dramma di Alphonse Daudet, presenta i tormenti d’amore di Federico per una giovane donna che , però , sposa un altro. Federico, su consiglio della madre si sforza di dimenticare l’antico amore e accetta di sposare una brava ragazza del paese. Ma il giorno del matrimonio egli rivede il suo rivale e sente rinascere l’amore per l’antica fidanzata. Incapace di accettare la perdita dell’amata Federico  si uccide.

Il 27 NOVEMBRE 1917 si rappresenta la prima di “Il piacere dell’onestà” di Pirandello …

Il 27 novembre 1917, al Teatro Carignano di Torino si rappresenta la prima di Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello. L’autore deriva questa commedia da una sua novella, Tirocinio. La vicenda racconta del marchese Fabio Conti, giudicato da tutti un galantuomo ricco di sani principi, ha come amante Agata. Quando la ragazza  rimane incinta, il marchese, già sposato,  convince Angelo Baldovino, uomo di poco conto, a sposarla per salvare le apparenze sociali. Nelle intenzioni del marchese si tratta di matrimonio finto e tutto deve proseguire come prima. Baldovino si sente investito di una missione importante e perciò si mostra orgoglioso del compito ricevuto. Prende l’impegno di curare la moglie e di provvedere al figlio che deve nascere. Il marchese si sente tradito e cerca di screditare Bentivoglio, facendolo entrare in una comune società per spingerlo a comportarsi disonestamente e a rovinare il suo buon nome . Bentivoglio non cade nel tranello e, incoraggiato dalla moglie, difende il suo onore per il “piacere” di trovare soddisfazione nell’essere onesto.

Il 27 NOVEMBRE 1964 nasce a JESI il calciatore fantasista Roberto Mancini …

Roberto Mancini nasce a Jesi, vicino ad Ancona, il 27 novembre 1964. Gioca nelle giovanili del Bologna ed esordisce in prima squadra nel 1981. Rimane un solo anno a Bologna, quindi si trasferisce alla Sampdoria di Genova dove rimane per ben 15 anni conquistando lo scudetto nel 1991, quattro Coppe Italia e una Coppa delle Coppe. Mancini gioca come regista di centrocampo, ma per le sue grandi qualità segna molti gol egli stesso. Ha una grande visione di gioco e con le sue invenzioni riesce a risolvere le partite in qualsiasi momento. Nel 1997 si trasferisce alla Lazio dove nel 2000 vince il suo secondo campionato e una Coppa delle Coppe. Finita la carriera inizia l’attività di allenatore di grandi squadre (Inter, Manchester City) conquistando molti trofei e dimostrando grandi capacità di guida di una formazione calcistica.

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