6 novembre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 6 NOVEMBRE 1906 nasce il grande basso della lirica Nicola Rossi Lemeni …

Nicola Rossi Lemeni nasce, da padre italiano e madre russa, a Istambul (Turchia) il 6 novembre 1906. Studia Legge, ma poi si dedica totalmente al canto. Fa il suo esordio sul palcoscenico della Fenice di Venezia nel 1946 in Boris Godunov di Modesto Mussorgskij, che egli ama molto anche per la sua conoscenza della lingua russa. L’anno successivo canta alla Scala di Milano nella stessa opera e la sua presenza in tale teatro diventa abituale per numerosi anni. Si esibisce anche  nei più grandi teatri lirici del mondo come il Colon di Buenos Aires, il Covent Garden di Londra e il Metropolitan di New York. Notevoli sono le sue interpretazioni accanto a Maria Callas per tutti gli anni Cinquanta e per gli anni successivi. Rossi Lemeni è un basso dalla voce potente e profonda, che egli valorizza con una chiara dizione e con ottime doti di attore. Queste sue caratteristiche gli consentono di affrontare un vasto repertorio e tra le opere di maggior successo da lui interpretate sono da ricordare Don Carlo di Verdi, Elisir d’amore di Donizetti, il Don Giovanni di Mozart e il Mosè di Rossini. Conclusa la sua carriera si dedica all’insegnamento e muore a Bloomington negli Usa, il 12 marzo 1991.

Il 6 NOVEMBRE 1924 nasce il regista televisivo Antonello Falqui …

Antonello Falqui nasce a Roma il 6 novembre 1924. Fa studi di giurisprudenza, ma li abbandona per iscriversi al Corso di Regia del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 1950 diventa aiuto regista per il film “Cristo proibito” e svolge lo stesso ruolo per altre pellicole. Egli, però, lavora soprattutto per la televisione, per la quale nel 1952 comincia a girare dei documentari, quando ancora la televisione italiana era in fase sperimentale. Cura la regia di numerosi spettacoli di prosa, tra cui “La vedova allegra” (1968); di  spettacoli musicali come “Il Musichiere” condotto da Mario Riva e  di varie edizioni di “Canzonissima” e di “Studio Uno”. Dirige diversi sceneggiati televisivi come Il Conte di Montecristo, I tre moschettieri, Il dottor Jeckyll e mister Hyde, Il fornaretto di Venezia e l’Odissea. Falqui deve la sua grande notorietà, dunque, alla televisione e dimostra grandi capacità di regista in questo ambito perché riesce a trovare il ritmo della narrazione adatto al piccolo schermo variando le inquadrature e illustrando con efficacia ambienti e situazioni dei personaggi.

Il 6 NOVEMBRE 1902 si rappresenta la prima dell’opera lirica “Adriana Lecouvreur” di Cilea …

Il 6 novembre 1902, al Teatro Lirico di Milano, si rappresenta la prima dell’opera lirica Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea su libretto di Arturo Colautti. L’opera ha un enorme successo anche per l’interpretazione del tenore Enrico Caruso e del baritono Giuseppe De Luca. L’opera narra le vicende storiche della Lecouvreur, famosa attrice della Comédie Française, che diventa concorrente della Duclos e riesce ad avere più successo grazie a una recitazione più moderna e più efficace. Il conte di Sassonia, Maurizio, è innamorato di lei e a questa relazione si oppone la principessa di Bouillon che aspira al matrimonio con il conte. Il dramma si conclude con la morte di Adriana, causata dal veleno che essa annusa da un mazzo di viole inviatole dalla principessa con un falso biglietto del conte. L’opera è molto bella e contiene romanze celebri: La dolcissima effigie e L’anima ho stanca cantate da Maurizio, Io son l’umile ancella e Poveri fiori cantate da Adriana e Acerba voluttà cantata dalla principessa . Dopo i grandi successi dei primi anni l’opera non viene più rappresentata e solo dagli anni Cinquanta è ritornata nei programmi dei grandi teatri.

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