30 ottobre
Scopriamo un’opera d’arte …
Se passeggiate per TRENTO, date un’occhiata ai bellissimi affreschi del Palazzo Cazuffi-Rella…
I Palazzi Cazuffi-Rella, a Trento, sono due palazzi del XVI secolo nella piazza del Duomo. Sopra i portici che si affacciano sulla via, le facciate sono decorate con affreschi attribuiti al pittore Fogolino, il pittore che lavora anche in alcune sale del Castello del Buonconsiglio. L’usanza di dipingere le facciate delle case era diffusa nella valle dell’Adige e nel Veneto e spesso avveniva in occasione di eventi importanti. Gli affreschi di palazzo Cazuffi- Rella pare siano stati fatti in occasione della visita a Trento dell’imperatore Ferdinando I.
I due palazzi trentini sono originali perché non presentano temi religiosi, come era uso tradizione, ma personaggi e scene della mitologia classica, come Gerione, la Fortuna, Damocle; a questi si affiancano immagini simboliche che rappresentano le virtù dell’uomo rinascimentale. Ogni immagine è accompagnata da frasi in latino che ne spiegano il significato. Nell’insieme le facciate sono un libro su cui i cittadini possono trovare esempi di diritti e doveri da ricordare per vivere bene.
Visitiamo un museo …
Nella caratteristica cornice del Trentino-Alto Adige visitate il Museo Civico di VIPITENO …
Nell’antico ospizio dei Cavalieri dell’Ordine Teutonico ci sono due musei legati tra loro: il Museo civico e il Museo Multscher.
Il primo raccoglie documenti e testimonianze della storia e dell’arte della città. Attraverso gli oggetti dell’artigianato si possono ricostruire momenti della vita quotidiana. Il secondo è dedicato all’importante artista tedesco Hans Multscher, che nel 1400 realizza un grande altare gotico per la chiesa locale. L’altare ha una struttura a portelle, cioè è un insieme di sculture in legno racchiuse dentro una specie di armadio con le ante dipinte. Oggi, dell’antico altare nella chiesa di Vipiteno, rimangono solo la statua della Madonna e di quattro sante. Nel Museo sono tornate, dopo incredibili disavventure, le portelle, cioè le tavole dipinte che proteggevano l’altare.