19 settembre
Lo Chef consiglia …
In EMILIA-ROMAGNA si possono assaggiare le bruschette con crema di funghi …
Ingredienti
- 12 fette di pane
- 500 g di funghi
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 confezione di panna
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine d’oliva
- burro
- sale e pepe nero
Preparazione
In una padella, versare un po’ d’olio con una noce di burro e far rosolare l’aglio.
Unire i funghi e cuocerli a fuoco lento per 20 minuti. Se necessario, aggiungere pochissima acqua.
Aggiustare di sale e di pepe e unire la panna.
Fare cuocere per 2 minuti e spegnere il fuoco, quindi unire il parmigiano e mescolare con cura.
Tostare le fette di pane casereccio e spalmare la crema ai funghi.
Servire le bruschette ai funghi calde.
A proposito di …
L’Emilia Romagna coltiva da secoli il FUNGO DI BORGOTARO …
Il fungo di Borgotaro nasce spontaneamente nei boschi dell’Appennino Tosco-Emiliano in un territorio geograficamente protetto.
I funghi nascono specialmente in estate e sono riconoscibili grazie alla grande testa chiamata “cappello” che può raggiungere anche i 30 cm di larghezza.
Il suo sapore è dolce e aromatico, con un retrogusto di nocciola e viene impiegato in cucina come contorno, per insaporire i primi piatti o la carne.
Andiamo a …
Visitiamo PARMA, graziosa città dell’EMILIA-ROMAGNA …
Parma si trova a metà strada tra le montagne dell’Appennino e la Pianura Padana. Il suo territorio è interamente pianeggiante ed è compreso tra il corso di due fiumi, il Taro e l’Enza. La città è sede di una Università fin dall’XI secolo e recentemente ha avuto importanti riconoscimenti per la qualità della vita e per l’eccellenza nella produzione alimentare. Nella sua lunga storia si sono alternati rari periodi di tranquillità e molte guerre e invasioni. Nel 1500 la città diventa capitale del Ducato di Parma, affidato alla famiglia Farnese che ne fa un centro di cultura e arte, ospitando famosi artisti. Parma resta capitale di uno stato fino al 1860 quando i suoi abitanti decidono di unirsi al nuovo Regno d’Italia. La città è ricca di monumenti molto importanti. Tra questi sono da ricordare: il Duomo e il Battistero, esempi straordinari di architettura romanica; le numerose chiese rinascimentali ricche di affreschi molto belli; la Cittadella, un’imponente fortezza che oggi è un grande parco pubblico; il Palazzo della Pilotta, residenza del Duca e della corte, oggi sede di musei e biblioteche; i numerosi teatri tra cui il Teatro Farnese, all’interno del Palazzo del duca e il Teatro regio considerato uno dei più importanti teatri d’opera italiani.
Visitiamo …
In EMILIA-ROMAGNA si trova il Parco Nazionale dell’ Appennino Tosco-Emiliano …
Il Parco è stato istituito solo nel 2001, riunendo due Parchi regionali e quattro Riserve naturali.
Ne fanno parte la zona dell’Appennino compresa tra i passi della Cisa e delle Forbici e le colline ai suoi piedi. La forte differenza di altezza e la diversa esposizione dei versanti portano una grande varietà di ambienti che vanno dalle aree coltivate della collina, ai boschi di faggio, quercia e castagno della media montagna, alle praterie dell’alta montagna ricche di fiori e piante rare. In ciascuno di questi ambienti trovano le condizioni adatte per vivere numerose specie animali comuni e rare: si possono incontrare facilmente marmotte e caprioli; numerosi cervi, volpi, piccoli mammiferi. Sono presenti due grandi predatori: il lupo e l’aquila reale.